Postalmarket: “Vogliamo creare il più grande portale del Made in Italy” così con Francesco D’Avella (ri)nasce il catalogo più famoso d’Italia
Il catalogo più amato dagli italiani riprende vita online. La tech company veneta entra nella società e annuncia un piano di sviluppo. Il sogno della nuova ascesa del portale del Made in Italy.
Era una icona per le famiglie degli anni Settanta e Ottanta. Un catalogo, che arrivava due volte l’anno nella cassetta postale di milioni di persone, quelle che abitavano nei paesi più piccoli. Sembrava un elenco telefonico: settecento pagine di desideri. Dall’intimo ammiccante che ha creato un popolo di fan (sia tra le donne che tra gli adolescenti), alle ultime innovazioni tecnologiche. Il sogno dei prodotti impossibili da raggiungere, quelli che non si trovavano nel negozio sotto casa, che si materializzava con il suono del campanello. Il postino consegnava il pacco di Postalmarket e ogni giorno pareva Natale. Postalmarket gestiva oltre le 45.000 spedizioni giorno ancora prima che Amazon e lo stesso internet entrasse nelle nostre case.