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ll Settore Alberghiero allo stremo! una dichiarazione di Roberto Necci

ALLARMANTE  SITUAZIONE PER UN “SETTORE VITALE”
DELLA NOSTRA ECONOMIA
Lo Stato dovrebbe affrontare tale problema con “visione” forte e responsabile di 
medio termine, in piena sinergia con gli operatori del settore e di tutto l’indotto  
 
COMUNICATO STAMPA SUL SETTORE ALBERGHIERO  
a cura di ROBERTO NECCI – Chairman del Gruppo Necci Hotels 
 
Come era prevedibile la crisi del turismo internazionale ha messo in ginocchio le aziende alberghiere che oramai, ferme da mesi, sono arrivate al collasso; con una diminuzione  del fatturato nell’ordine del 90 per cento ed in alcuni casi del 100 per cento c’è poco da aggiungere. 

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Comparto Alberghiero-Turistico: necessità di ripartire dopo la crisi

EFFETTI DELLA CRISI SUL COMPARTO ALBERGHIERO

una analisi di Roberto Necci *

In questi mesi ci si è molto dilungati sugli effetti immediati della crisi sul comparto alberghiero e turistico; una crisi nuova, senza precedenti che ha azzerato il fatturato delle aziende.
Alla data attuale è incerto il timing di fine poiché le aziende più dipendenti dal mercato estero (prevalentemente strutture ubicate nelle città d’arte dove quasi la totalità del fatturato è generato da turisti internazionali) hanno il loro business condizionato dalla chiusura delle frontiere internazionali e dalla diminuzione dei voli verso l’Italia.

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Il Club Marco Polo, dalla Ca’ Foscari, con l’Italia in un contesto internazionale

LE ECCELLENZE DELLASERENISSIMA”  

_______a cura di EUGENIO PARISI 

Il Club Marco Polo è un esclusivo “Laboratorio” con vocazione internazionale che raccoglie il Network di Manager “Globali” laureatesi a Ca’ Foscari. Tale Club, pur se radicato nel Veneto e ripartendo proprio dalla Città di Venezia, ha come proiezione il Mondo, con uno specifico focus sul Far East.

E proprio tramite il Club Marco Polo, la “Ca’ Foscari” – già fucina di qualificati Professionisti esperti in Management, nonché in Lingue Orientali e Mediorientali – ha inteso forgiare un “Gruppo di Eccellenza” che, condividendo le  molteplici esperienze acquisite, possa efficientemente operare (nell’ambito dei propri obiettivi) alla risoluzione dei problemi sia per le imprese, sia per l’intera imprenditoria del Nordest.

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In Irpinia, l’Azienda Agricola e
l’Agriturismo de “I Capitani”

UNA TRADIZIONE FAMILIARE,  LUNGA QUASI UN SECOLO

La parola chiave: valorizzare… Una parola fondamentale nel nostro mondo è valorizzare ovvero dare valore: a quello che si è stato, che si è, che si ha, alle nostre specificità, alle nostre tradizioni, alla nostra cultura. 
Da sempre l’obiettivo della nostra famiglia è stato quello di promuovere l’Irpinia: la nostra terra, dura ma generosa, ricca di tradizioni e di cultura, naturalmente bella… 

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ITALIA & RUSSIA, la Bella Donna e la Madre Russia, bellezze nel Mondo che si parlano alla finestra

Nuovi scenari per l’Italia “Indipendenti sempre isolati mai”

Raffaele Panico

La celebre frase di Visconti Venosta, “Indipendenti sempre isolati mai”, il diplomatico, politico e più volte ministro degli Esteri, veniva spesso da lui ripetuta per la visione geopolitica del Regno d’Italia. L’Italia veniva effigiata come una Bella Donna contesa tra le altre potenze europee. Tali ricordi sono evocati per tentare di riannodare la malasorte della storia degli italiani. Storia lacerata dalla guerra – 10 giugno 1940, la fine della belligeranza attiva – l’armistizio dell’8 settembre 1943, l’inizio della guerra civile, gli eserciti invasori in pesanti scontri fino al 1945 sul Belpaese e le conseguenze a “cascata” dopo il Trattato di Pace 10 febbraio 1947. Fasi importanti e occorre con realismo ricordare che gli americani avrebbero voluto un trattato molto più favorevole per l’Italia (Linea Wilson sul confine orientale, scongiurarono l’annessione della Valle d‘Aosta, erano per una estesa Amministrazione o status quo per le Colonie pre-fasciste, come avvenne solo per la Somalia fino al 1960). Dopo la tragedia del 1940-45 l’Italia riprende il percorso grazie all’aiuto degli USA, con il piano che prende il nome dal generale Marshall allora Segretario di Stato americano. Un intervento importante per la ricostruzione e la ripresa, che poi portò a vivere tra la fine degli anni Cinquanta e la fine dei Sessanta un decennio di grande crescita economica. Un decennio di diffusione del benessere economico certo con delle luci e ombre nella società civile.

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