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“Make Ginosa great again”

L’ITALIA HA UN TALE PATRIMONIO IDEALE-EREDITARIO, INIZIATO CON LA CIVILTA’ GRECO-ROMANA, CONSOLIDATO CON UN FANTASTICO MEDIO EVO, CULMINATO IN UNO SPLENDIDO RINASCIMENTO ED IN SUCCESSIVI EPISODI NOBILITANTI, CHE BEN DIFFICILMENTE (E CON L’AIUTO DI DIO PADRE) POTRA’ ASSISTERE AL TRAMONTO DEL SOLE  SUL PROPRIO TERRITORIO.   

Come è noto DONALD TRUMP, Presidente degli Stati Uniti d’America, non è avversato unicamente dai mass media, dalle multinazionali, dalle sinistre democratiche e non  (americane ed estere), ma da tutti i radical chic: intellettuali, scrittori, giornalisti, musicisti, cantanti, appartenenti al mondo dello spettacolo, stilisti, ecc.

E nonostante che nel discorso d’insediamento lo stesso Presidente abbia insistito sullo slogan “Prima l’America” ed invitato ad “assumere e comprare americano”, va rilevato che nessun stilista statunitense, accantonando qualsiasi accettabile regola di buona educazione, si sia dichiarato disponibile a vestire sia lui che la consorte. A tal punto Mr. Trump ha sorprendentemente risolto l’impasse ricercando il bello nel Paese che rappresenta una delle eccellenze mondiali delle moda: l’ITALIA. 

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Koinexpo 2017

 LE  INNOVAZIONI DELLA ” NOBILE SEMPLICITA’

La diciassettesima edizione della Koinè sarà ospitata nella Fiera di Vicenza dall’11 al 14 Marzo 2017. Oltre 350 espositori, tra aziende, artigiani e artisti, sia esponenti del prestigioso Made in Italy che dell’eccellenza manifatturiera internazionale parteciperanno nella rassegna di arredi, suppellettili, oggetti liturgici e componenti dell’edilizia di culto.

Koinè nasce nel 1989, in accordo alle volontà della Fiera di Vicenza, della Diocesi e della Conferenza Episcopale. Considerato nel settore come l’appuntamento internazionale più importante, ha cercato in ogni incontro biennale di attenersi al messaggio del Concilio Vaticano II. Realizzato grazie al patrocinio della Diocesi di Vicenza, dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e del Servizio Nazionale per l’Edilizia di culto della CEI (Conferenza Episcopale Italiana). La rassegna ricerca in un linguaggio moderno un ponte che unisca la tradizione con stili ed esigenze attuali.

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Un corso per imparare l’Arte dell’Incisione su Cammeo all’Istituto “Don Bosco – F. D’Assisi” di Torrel del Greco (NA)

L’Istituto Comprensivo IC3 “Don Bosco Francesco D’Assisi” di Torre del Greco (Napoli), nell’interpretare quelli che sono i bisogni formativi del territorio – in linea con la sua tradizione culturale, artistica ed artigianale – intende promuovere l’insegnamento delle tecniche d’incisione su cammeo attraverso un corso dedicato alla Scuola Secondaria di Primo Grado.

Il corso di incisione è realizzato applicando l’autonomia curricolare prevista dall’art. 8 del DPR 275/99, che consente alle scuole di individuare ed introdurre nell’ambito del curricolo ordinario quelle attività o insegnamenti che possano arricchire l’offerta formativa degli alunni, poiché l’autonomia scolastica nasce proprio con l’intento di inserire la scuola all’interno del territorio e rispondere alle sue esigenze.

«Come comunità scolastica – afferma la Dirigente Prof.ssa Rosanna Ammirati – noi pensiamo che la tradizione torrese dell’incisione su cammeo conosciuta in tutto il mondo debba essere continuata attraverso dei luoghi formali di istruzione, facendo sì che quel patrimonio di conoscenze racchiuse nelle botteghe artigiane siano trasmettesse alle nuove generazioni.»

Infatti, da quest’anno, l’Istituto “Don Bosco Francesco D’Assisi” ha già stipulato dei protocolli d’intesa con il Liceo artistico torrese “Francesco Degni”, alla luce dei quali gli studenti che hanno scelto d’iscriversi a questo liceo stanno già svolgendo delle lezioni di incisione su cammeo presso i laboratori di quest’ultimo.

Si crea dunque così quella vera continuità formativa tra la Scuola Secondaria di Primo Grado e la Scuola Secondaria di Secondo Grado, valorizzando la tradizione locale (NdR: Torre del Greco è infatti la capitale della lavorazione del corallo e del cammeo) ed avvicinando gli alunni al mondo del lavoro, ovvero a quella imprenditorialità così richiesta dal Parlamento Europeo nel 2006 affinché i giovani possano trovare una loro vocazione ed un proprio lavoro a partire anche dal mondo scolastico.