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“L’Ambasciata d’Italia in Egitto”,
presentazione del Volume a Venezia il 10 Giugno

L’AMBASCIATA D’ITALIA IN EGITTO,
dalla Riva Est del Nilo costeggiante Il Cairo,
alla Laguna di Venezia
 

__________ a cura di Alessandro Publio Benini

Venerdì 10 giugno, alle ore 16, a Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia sarà presentata l’ultima (…per ora) fatica editoriale portata a compimento dall’Ambasciatore Gaetano Cortese riguardante la presentazione del libro: ”L’Ambasciata d’Italia in Egitto”
La presentazione si svolgerà in collaborazione con la Venice International University ed il Corpo Consolare di Venezia e del Veneto.

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“Il Caso Mussolini”:
fuori dell’ agiografia come dell’anatema, un saggio di nuovo tipo sull’uomo di Predappio

“Il Caso Mussolini” – un nuovo saggio sull’Uomo di Predappio
a firma dell’Ambasciatore Maurizio Serra
  

Una recensione ed approfondimenti a cura di FABRIZIO FEDERICI

Da anni assistiamo a un moltiplicarsi degli studi sul fascismo e in particolare sul suo fondatore, Benito Mussolini, per un ventennio massimo detentore del potere in Italia insieme all’altro membro della “diarchia”, il re Vittorio Emanuele III.

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Ad Affile, al Mausoleo di Rodolfo Graziani,
in scena un nuovo “flop” della Resistenza

Fallisce la penosa chiassata dei nostalgici rossi
contro il Mausoleo di Rodolfo Graziani

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Follia (Asylum) – Patrick McGrath

Un commento su  “Follia”  (Asylum, 1996) di Patrick McGrath, talvolta classificato come narrativa erotica e da cui è stato tratto l’omonimo film nel 2005. 

Addentrarsi nei meandri di questo romanzo è come intraprendere un viaggio inaspettato nei turbamenti della psiche umana. La lettura permette di aprire una piccola fessura nel paludato velo della psicanalisi, da cui poter osservare un mondo in cui le strutture logiche della coscienza e i rapporti fra individui, sembrano non più obbedire alle convenzioni che si è abituati a considerare il fondamento etico e comportamentale dell’essere umano.

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Umberto II in Egitto: I Viaggi del 1947 e 1948

Da CASCAIS alle PIRAMIDI
UMBERTO II IN EGITTO (1947 -1948)

________________a cura di Alessandro Publio Benini

 

I viaggi di Umberto II intrapresi in Egitto tra il 1947 e il 1948 sono narrati da Carlo Graziani di Sansepolcro e costituiscono  una rilevante testimonianza dal punto di vista storico, riguardanti due diversi eventi: i matrimoni delle nipoti Calvi di Bergolo ed il doveroso omaggio al Padre, deceduto ad Alessandria d’Egitto.

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“Un’Arma nel cuore”: l’autobiografia di Angelo Jannone che racconta la sua lotta al crimine

Il libro di Angelo Jannone, “Un’Arma nel cuore” (Gambini ed., 2022) è l’autobiografia di un autore che non ha avuto paura d’indagare su mondi incredibili.   Ma chi è Angelo Jannone? E’ un affermato manager e docente che vive tra Roma e Milano. In passato, ufficiale dei Carabinieri, ha ricoperto importanti incarichi in momenti decisivi della nostra storia, durante una carriera ventennale anche nei ruoli operativi del Ros. 
Le sue indagini con Giovanni Falcone e come agente infiltrato raccontano già vari libri di altri, come anzitutto “Totò Rina, la sua storia”, di Pino Buongiorno (Mondadori, 1993) e “Una vita da infiltrato”, di Giorgio Sturlese Tosi, Rizzoli (2010).

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“L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello”
La complessità della Coscienza

Un commento sul saggio del 1986 di Oliver Sachs – medico, chimico, scrittore, psicologo e accademico britannico – autore del libro “Risvegli”  da cui è stato tratto l’omonimo film. In questo libro vengono esposti una serie di casi/studio di patologie neurodegenenrative.

Oliver Sacks è prima di tutto un medico con un forte senso dell’etica. Dalle storie dei suoi pazienti che ha voluto condividere nel suo scritto, traspare un genuino affetto verso di loro e soprattutto per i rapporti che costruisce con meticolosa pazienza. Attraverso i suoi occhi, quelli di un professionista alle prese con vere e proprie “missioni impossibili”, ci si addentra in un viaggio del tutto inaspettato. Ciò che risalta con brillante evidenza è non solo la complessità della mente, ma in particolare la sua capacità di compensazione nel momento in cui essa debba affrontare un danno che ne pregiudichi l’equilibrio della relazione con il corpo e con le sue percezioni.

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“Kalima”, una pubblicazione periodica che spazia
tra Antropologia, Cultura e Geopolitca

KALIMA: una “Testata Giornalistica” per un ponte
tra Territori, Popoli, Dimensioni, Culture 

Le dichiarazioni finali del Global Faith Forum 2022, al Congresso Mondiale degli Evangelici negli USA, il mese sacro del Ramadan per oltre 2 milioni e 600 mila musulmani in Italia, la Carta della Mecca come essenziale documento programmatico dell’Islam di oggi, la lotta alla desertificazione e al cambiamento climatico in Medio Oriente: ecco solo alcuni dei principali temi affrontati nell’ultimo numero (marzo-aprile 2022) di “Kalima”, la rivista bimestrale cartacea pubblicata dall’Editore Italo-Libanese Nizar Ramadan.

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Il “Sillabario esistenzialista” di Luigi Fenizi,
un’opera tra Goffredo Parise e Giovanni Boccaccio

Luigi Fenizi, scrittore e saggista marchigiano e romano d’adozione, funzionario direttivo emerito del Senato, già collaboratore di “Mondoperaio”, “Avanti!” e altre testate, è già noto al pubblico anzitutto per vari saggi su autori e movimenti “controcorrente”, come Silone, Camus, il dissenso sovietico (con speciale attenzione a Varlam Salamov, coi suoi indimenticabili “Racconti di “Kolyma”). 
Ultima opera è “Sillabario esistenzialista” (Roma, Scienze e Lettere, 2022, e. 15). Si tratta di 21 racconti brevi, ognuno dal titolo legato ad una delle 21 lettere dell’alfabeto, in preciso ordine (sull’esempio dei celebri “Sillabari” di Goffredo Parise).

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Il libro inchiesta di Augusto Pistilli:
“La mia prima volta in un club privé, 50 coppie raccontano”

“La mia prima volta in un club privé: 50 coppie raccontano” di Augusto Pistilli (Erga Edizioni) è un libro-inchiesta che esplora un mondo poco conosciuto e ammantato di mistero. Lo fa senza pregiudizi e senza emettere giudizi, affidando alle storie di 50 coppie il compito di raccontare motivazioni, titubanze, timori, sentimenti che le hanno accompagnate sino a varcare la porta di un club privé.

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Un mondo quasi umano
Autore:Magnus Torque

Magnus Torque, alias lo scrittore romano Marco Terzulli, presenta venerdì 8 aprile alle ore 18.00  la  sua recente pubblicazione: “Un mondo quasi umano”  presso la Gelateria Tony a Monteverde (Viale dei colli Portuensi 335),  romanzo che unisce i generi Fantasy e Sci-fi con stile  originale, approccio innovativo e fluido.
Tecnologie avanzatissime, capacità fisiche e mentali di una razza umana evoluta, sono descritte mentre la protagonista, l’Agente Echo 13  esplora un mondo sotto attacco da creature barbare e brutali scoprendo un inaspettato e e più grande pericolo…

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Helgoland
Dalla ”Isola Sacra” nel Mare del Nord, ad un oscuro e anonimo angolo di un’Università italiana

Magnus Torque recensisce il libro del prof. Carlo Rovelli “Helgoland” sulla nascita delle teorie quantistiche

Sono circa le 22 di un giorno di marzo, siamo ormai in Primavera ed ho appena terminato di leggere uno scritto che ha completamente cambiato la mia prospettiva, quella con cui ho sempre ragionato su una tematica assai complessa: la Meccanica Quantistica. Mi ronzano ancora nella testa le parole dell’autore, il fisico Carlo Rovelli, soprattutto nell’audacia incalzante del capitolo finale.

Non conoscevo la bizzarra sequenza di eventi e di aneddoti che hanno portato alla genesi dell’approccio che ha completamente cambiato, agli occhi di chi studia i fenomeni fisici, la percezione della materia stessa.

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Servizi Segreti mondiali
Nuove sfide e prospettive future

Autrice: Antonella Colonna Vilasi

VIAGGIO NEL PIANETA DELL ‘INTELLIGENCE
 – NUOVE SFIDE E PROSPETTIVE NEI SERVIZI SEGRETI

___________a cura di Alessandro Benini

Antonella Colonna Vilasi,  docente e scrittrice, ha aggiunto un nuovo libro alla sua produzione dedicata all’Intelligence, ove sono presenti – salvo nostro errore – ben oltre 15 trattati.
Il titolo è: “I Servizi Segreti mondiali. Nuove sfide e prospettive future” e delinea la struttura, l’organizzazione e la storia delle agenzie di Intelligence dei principali paesi dei cinque continenti. Il testo è pubblicato da Youcanprint edizioni in collaborazione con il Centro studi UNI.

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Nel “Palazzo sulla Fredericiagade” a Copenaghen
la Rappresentanza d’Italia in Danimarca

LA RESIDENZA dell’ AMBASCIATORE d’ITALIA a COPENAGHEN 

________a cura di Alessandro Benini

Nella Collana delle “Ambasciate Italiane nel Mondo”, pubblicata dalle Edizioni Colombo in Roma e curata dall’Ambasciatore Gaetano Cortese (*1), è recentemente apparso, ad inizio marzo 2022, il nuovo volume “Il Palazzo sulla Fredericiagade – La Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Copenaghen”, in occasione del CLX anniversario dell’Unità d’Italia e delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e la Danimarca.
La suddetta Collana è composta attualmente da volumi di gran pregio, le cui pubblicazioni sono esclusivamente a titolo d’onore e non commerciali.

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Il “Made in Italy” ed il “Sistema Italia”
in una visione identitaria della Consul-Press

IPOTESI & PROPOSTE
per la Redazione di specifici Servizi Giornalistici 

L’Agenzia Giornalistica Consul-Press è da tempo impegnata in ambito economico, professionale e culturale, dedicando una specifica attenzione al “MADE IN ITALY” e, di conseguenza, alle molteplici eccellenze del nostro “Bel Paese” in tutti i settori riguardanti l’imprenditoria, la creatività ….e non solo. 
La nostra Agenzia, infatti, si ispira anche ad una visione identitaria collegata a determinati ideali, a valori e a punti di riferimento enunciati nella propria “Linea Editoriale”, come correttamente e doverosamente indicata in home-page.   

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Sulla Guerra tra Russia e Ucraina …..
Note “Fuori dal Coro” e in “Contro-corrente”

Sulla CONSUL PRESS viene riportata a mia cura – come altre volte già effettuata su diverse tematiche – una breve rassegna stampa riguardante, oggi e nei prossimi giorni, la guerra in corso tra Russia ed Ucraina, da una posizione non allineata, sia con la maggior parte dei Media, sia con gli interventi di altri redattori di questa stessa Testata.
Infatti – pur precisando come la Consul Press abbia una propria Linea Editoriale ben definita (tra l’altro coerentemente e doverosamente illustrata in homepage) – vanta nella propria Redazione anche “egregi collaboratori” liberi di esprimere le loro diversificate posizioni.   (G.M.)  
 
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I BOMBARDAMENTI SULL’UCRAINA
 
Certo che sono orribili le scene dei bombardamenti sull’Ucraina. Certo che il nostro dolore è grande nel pensare alle popolazioni civili, alle loro vite, alle loro case. Per un attimo siamo disposti ad accantonare anche le motivazioni che hanno indotto la Federazione Russa ad attaccare, quelle motivazioni che i canali d’informazione americani e dei loro collaborazionisti europei cercano di nascondere con i loro piagnistei retorici.
Ma questa rabbia e questo dolore sincero lo possiamo esprimere noi. Noi che lo scriviamo e lo gridiamo da decenni questo orrore; da quando l’Europa continentale fu colpita dai bombardamenti terroristici; quando due bombe atomiche annientarono la vita di due città giapponesi.
Lo gridavamo nelle manifestazioni contro gli USA che bombardavano il Vietnam. Una interminabile scia di sangue e di rovine dei bombardamenti dalla Corea alla Cambogia, al Libano, all’Iran, dall’Afghanistan alla Libia, dalla Somalia alla Siria.
Dov’erano quelli che si commuovono adesso e gridano al “genocidio” quando noi firmavamo, in quattro gatti, l’appello di Aleksandr Solgenicyn, Alain de Benoist, Mikis Teodorakis e Franco Cardini contro i bombardamenti della NATO sulla Jugoslavia, terra d’Europa (era il 1999 e per l’Italia i bombardieri li mandò il Governo D’Alema)? Dove erano i moralisti di oggi, i “giusti” a senso unico?
 
AMERINO GRIFFINI – 4 Marzo su fb
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UN INTERVENTO DI ALEXANDER DUGIN,
INOLTRATO ALLA CONSUL PRESS  DA ALESSANDRO MELUZZI  – 3 Marzo 
 
“…Questa non è una guerra con l’Ucraina. È un confronto con il globalismo come fenomeno planetario integrale. È un confronto a tutti i livelli – geopolitico e ideologico. La Russia rifiuta tutto nel globalismo – unipolarismo, atlantismo, da un lato, e liberalismo, anti-tradizione, tecnocrazia, Grande Reset in una parola, dall’altro.
È chiaro che tutti i leader europei fanno parte dell’élite liberale atlantista. E noi siamo in guerra esattamente con questo.
Da qui la loro legittima reazione. La Russia viene ormai esclusa dalle reti globaliste. Non ha più una scelta: o costruire il suo mondo o scomparire.
La Russia ha stabilito un percorso per costruire il suo mondo, la sua civiltà. E ora il primo passo è stato fatto. Ma sovrano di fronte al globalismo può essere solo un grande spazio, un continente-stato, una civiltà-stato. Nessun paese può resistere a lungo a una completa disconnessione.
La Russia sta creando un campo di resistenza globale. La sua vittoria sarebbe una vittoria per tutte le forze alternative, sia di destra che di sinistra, e per tutti i popoli. Stiamo, come sempre, iniziando i processi più difficili e pericolosi. Ma quando vinciamo, tutti ne approfittano.
È così che deve essere. Stiamo creando i presupposti per una vera multipolarità. E quelli che sono pronti ad ucciderci ora saranno i primi ad approfittare della nostra impresa domani. Scrivo quasi sempre cose che poi si avverano. Anche questo si avvererà”
…………. E ancora: “ Cosa significa per la Russia rompere con l’Occidente? È la salvezza.
L’Occidente moderno, dove trionfano i Rothschild, Soros, Schwab, Bill Gates e Zuckerberg, è la cosa più disgustosa della storia del mondo.
Non è più l’Occidente della cultura mediterranea greco-romana, né il Medioevo cristiano, e nemmeno il ventesimo secolo violento e contraddittorio. È un cimitero di rifiuti tossici della civiltà, è anti-civilizzazione. E quanto prima e più completamente la Russia se ne stacca, tanto prima ritorna alle sue radici. A cosa? Cristiano, greco-romano, mediterraneo… – Europeo… Cioè, alle radici comuni al vero Occidente. Queste radici – le loro! – l’Occidente moderno le ha tagliati fuori. E sono rimaste in Russia.
Solo ora l’Eurasia sta alzando la testa. Solo ora il liberalismo in Russia sta perdendo il terreno sotto i piedi. La Russia non è l’Europa occidentale. La Russia ha seguito i greci, Bisanzio e il cristianesimo orientale. E sta ancora seguendo questa strada. Sì, con zigzag e deviazioni. A volte in vicoli ciechi. Ma si sta muovendo. La Russia è sorta per difendere i valori della Tradizione contro il mondo moderno. È proprio quella “rivolta contro il mondo moderno”. (*1)
Non hai imparato? E l’Europa deve rompere con l’Occidente, e anche gli Stati Uniti devono seguire coloro che rifiutano il globalismo.
E allora tutti capiranno il significato della moderna guerra in Ucraina. Molte persone in Ucraina lo capivano. Ma la terribile propaganda rabbiosa liberal-nazista non ha lasciato nulla di intentato nella mente degli ucraini. Torneranno in sé e combatteranno insieme a noi per il regno della luce, per la tradizione e una vera identità cristiana europea. Gli ucraini sono nostri fratelli. Lo erano, lo sono e lo saranno.
La rottura con l’Occidente non è una rottura con l’Europa. È una rottura con la morte, la degenerazione e il suicidio. È la chiave del recupero. E l’Europa stessa – i popoli europei – dovrebbero seguire il nostro esempio: rovesciare la giunta globalista antinazionale.
E costruire una vera casa europea, un palazzo europeo, una cattedrale europea”. (*2)
____________________________ 
*1 / *2  –  (ndr) …. non si può  non evidenziare qualche riferimento a Julius Evola, Drieu La Rochelle, Adriano Romualdi
 
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IL SINDACO  BEPPE SALA …. “IN UNA MILANO DA BERE” 
 
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha chiesto al maestro Valery Gergiev una condanna di Putin.
Sapete il perché?
PERCHE’ E’ COLPEVOLE DI ESSERE NATO A MOSCA !
Il russo Gergiev, a parere di Sala, dovrebbe condannare pubblicamente o prendere le distanze da Putin. Non essendosi pronunciato il celebre maestro non potrà dirigere alla Scala. A mio parere, ripeto a mio parere, questa decisione é deprecabile, odiosa, razzista.
Si dirà che altre persone del mondo dell’ arte, dello spettacolo, della cultura, dello sport, nate in Russia, hanno condannato l’ invasione dell’ Ucraina da parte di Putin, ma lo hanno fatto per libera scelta, non sotto la minaccia di un licenziamento, della perdita del lavoro.
Non conosco altri particolari. Ci aggiorniamo.
ADALBERTO BALDONI – 2 marzo su fb
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Agenda del Giornalista Edizione 2022

L’Agenda del Giornalista 2022 è disponibile sin da febbraio 

Il Centro di Documentazione Giornalistica presenta la 55esima edizione dell’Agenda del Giornalista, lo strumento professionale che da oltre mezzo secolo accompagna e supporta le attività di comunicazione di giornalisti, addetti stampa, esperti di relazioni pubbliche di aziende, enti e istituzioni in Italia.

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“I no che aiutano a crescere”: un saggio della psicoterapeuta infantile Asha Phillips da riscoprire

La psicoterapeuta londinese Asha Phillips spiega come le difficoltà di crescita possono avvenire anche per l’incapacità di un genitore di saper esprimere una negazione. Questa incapacità di dire no si può ripercuotere nel tempo; la negazione non espressa al momento giusto rischia di sottrarre possibilità e risorse al genitore stesso e agli altri familiari.

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adolescenza, autorevolezza, comprensione, educazione, genitori, infanzia, limiti

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Una reliquia che cambia il mondo e la scritta venuta dall’inferno. Barbara Frale racconta I Labirinti di Notre-Dame

di Sara Piccolella

La sapienza di Arnaldo da Villanova e la scure di Lanius. Una partita a scacchi per raccontare i segreti di Francia, lo straordinario romanzo della storica del Medioevo che intreccia nelle sue pagine umanità ed erbe magiche

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