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Il Garbuglio di Piazza San Pietro Wojtyla vittima di tre congiure # il libro inchiesta di Anna Maria Turi

Il Garbuglio di Piazza San Pietro
 Wojtyla vittima di tre congiure

il libro/inchiesta di Anna Maria Turi
ove si cerca di ricostruire i misteri sull’attentato al Papa avvenuto nel 1981, dopo essere trascorsi ben 40 anni 
 

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Gli dei Olimpici: Apollo, il figlio di Latona

Apollo, signore dell’arco d’argento, figlio di Zeus e di Latona nacque di sette mesi ma gli dei crescono in fretta e questa é cosa nota. Temi lo nutrì di nettare e ambrosia e solo dopo 4 giorni il bambino già chiedeva arco e frecce e subito Efesto glieli porse.

L’origine del dio é incerta, Latona era nota come Lat nella Palestina meridionale; Apollo di suo era anche divinità dei nordici (almeno per un greco) iperborei, che abitavano oltre il Vento del Nord, e che Ecateo identificava con i Britanni. Gli iperborei sacrificavano ad Apollo ecatombi di Asini e questo ci permette di identificarlo anche come “Il fanciullo Oro” la cui vittoria su Set lo pone anche come manifestazione della divinità egiziana. Oro punisce Set colpevole di aver ucciso suo fratello Osiride, maledetto da Iside o Lat, identificata sempre come triplice dea lunare.

Apollo, ancora una giovane divinità, partì da Delo e si diresse verso il monte Parnaso, dove si celava il serpente Pitone, nemico di sua madre e lo ferì gravemente. a questo punto il serpente fuggì a Delfi (il cui nome deriva dal mostro Delfine, compagna di Pitone), presso l’oracolo di madre terra  dove Apollo lo uccise di fronte al sacro crepaccio. Pitone in questo caso é il Set greco e quando Apollo uccide lui e (probabilmente) Delfine si impadronisce del suo oracolo, il dio qui viene chiamato sminteo, a forma di topo, il che rende facile associare ad Apollo anche la figura del dio guaritore cananita Esmun.

Pitone molto probabilmente era nato per partenogenesi da Era, per fare un dispetto a Zeus; questo equivale nella storia dell’antica Grecia la resistenza di gruppi preellenici alla avanzata degli elleni.

La Madre Terra oltraggiata fece ricorso a Zeus che ordinò ad Apollo di farsi purificare e stabilì i giochi Pitici in onore di Pitone. Latona, udita questa notizia, si recò con Artemide a Delfi per adempiere ad alcuni riti, qui fu aggredita dal gigante Tizio e Artemide e Apollo intervennero uccidendo Tizio con un nugolo di frecce.

Zeus giudicò questo come un atto di giustizia e Tizio fu condannato nel Tartaro a essere incollato a  terra con braccia e gambe saldamente fissati a terra mentre due avvoltoi gli mangiavano il fegato ricordando il mito di Prometeo. Allo stesso tempo Apollo aveva appreso da Pan, il dio arcade dalle zampe di capra e dalla dubbia reputazione, l’arte divinatoria e si era impadronito dell’oracolo delfico costringendo la sua sacerdotessa, la Pitonessa, a servirlo.

Un giorno Atena si era costruita un doppio flauto con le ossa di un cervo e si era accorta che mentre il suo suono piaceva a molti dei, Era e Afrodite ridevano di lei, questo perché il suo suonare il flauto rendeva la sua faccia buffa, per cui maledì il flauto e lo gettò via con una maledizione. Il satiro Marsia fu la vittima inconscia della maledizione, infatti costui avendo trovato il flauto andò con Cibele per le campagne a deliziare i contadini fino a che sfidò Apollo in una gara di musica, con le Muse come giudici, Apollo vinse la gara perché lui usando la lira poteva girare lo strumento per suonare mentre Marsia non poteva.

Apollo a questo punto fu molto spietato con Marsia, scorticandolo vivo e appendendo la sua pelle su di un fiume che da allora porta il suo nome. In seguito sfidò il dio Pan un una gara in cui  re Mida fece da giudice, da allora Apollo presiedette ogni banchetto degli dei come cantore e prese anche il controllo delle greggi, come dio dei Pastori, fino a quando non ne cedette il controllo a Ermete. La vittoria su Marsia e Pan va identificata con una vittoria sui frigi e gli arcadi da parte degli elleni nonché come una vittoria degli strumenti a corde su quelli a fiato; gli strumenti a fiato rimasero parte integrante negli ambienti poveri dei contadini che non potevano permettersi gli strumenti a corde, ben più costosi.

Apollo, da buon figlio di Zeus, cercò molte volte di sedurre divinità e mortali: il caso più eclatante fu con la Ninfa Dafne che mentre era da lui inseguita pregò la Madre Terra  la trasformò in lauro, ma tentò anche di sedurre la ninfa Driope sul monte Eta. Il riferimento storico di questa vicenda é la conquista di Tempe da parte degli elleni, a Tempe era venerata Dafene, una divinità detta per l’appunto la sanguinaria, da un collegio di Menadi orgiastiche mangiatrici di alloro (Plutarco). Dopo le conquiste di allora fu consentito solo alla Pizia di Delfi di masticare alloro e Apollo divenne il custode dell’alloro. L’episodio del monte Eta e di Dafene invece fa riferimento al passaggio dal culto della quercia al culto del pioppo che era sacro ad Apollo.

Altro famoso innamoramento di Apollo fu quello per il giovane Giacinto, un principe spartano con cui si dilettava negli sport olimpici: il quel caso il Vento dell’Ovest, geloso del loro amore, deviò un giavellotto lanciato da Apollo fino a spaccare la testa di Giacinto. Il mito di Giacinto riguarda l’eroe cretese Giacinto chiamato anche Narciso, culto introdotto nella Grecia micenea che diede il nome all’ultimo mese dell’estate nelle zone di Creta, Rodi, Coo, Tera e Sparta. Apollo usurpò il suo nome in quanto divinità immortale nel pantheon greco e non solo il nome di un mese in alcune zone della Grecia.

Solo una volta Apollo suscitò l’ira di Zeus, e fu quando suo figlio Asclepio resuscitò un uomo morto privando Ade di un suo suddito, Zeus a questo punto uccise Asclepio e Apollo uccise i Ciclopi che di Zeus erano figli (o forse nipoti in riferimento a Poseidone), in questa escalation di violenza Zeus avrebbe ucciso Apollo se Latona non fosse interceduta per lui: Latona ottenne che Apollo fosse condannato solo a un anno di servizio presso Admeto, re di Fere, che fu da allora un favorito di Apollo. In seguito a questi eventi fu sempre una divinità moderata con le parole “Conosci te stesso” e “Nulla in eccesso” sulle sue labbra. L’umiliazione di Apollo e il servizio presso Admeto ricordano un episodio storico in cui i sacerdoti di Apollo furono puniti per aver massacrato i componenti di una associazione di fabbri pre-ellenica, ciclopi appunto, protetta comunque da Zeus.

Nell’epoca classica la musica, la poesia, la filosofia, la matematica, la medicina e la scienza erano tutte sotto l’egida di Apollo, costui aveva imparato tutte queste arti da sua madre Lat (Latona), che era anche la Brigit Iperborea che a sua volta sarà poi identificata con la S. Brigitta cristiana; le corde della lira venivano suonate anche in modo terapeutico e corrispondevano alle sette vocali del tardo alfabeto greco. Come fanciullo d’oro, Apollo fu venerato come dio sole e quindi sua sorella Artemide divenne per associazione naturale identificata con la luna.

I sacerdoti di Apollo usurparono le funzioni di re sacro pre-ellenico (Plutarco, Perché gli oracoli tacciono), infatti in epoca classica si inscenava un’attacco a una capanna ogni nove anni  davanti al tempio di Delfi, nel cosiddetto rito di Stepterion, il giovane che vi aveva preso parte si recava presso Tempe per purificarsi tornando con la suddetta corona di alloro. L’attacco al re rifugiato ricorda per molti versi l’assassinio di Romolo, che anche esso nella Roma classica veniva inscenato, o il sacrificio annuale delle Bufonie, l’uccisione dello Zeus-bove con l’ascia bipenne, il cui attuatore fuggiva senza guardarsi indietro (come spiegato anche nei romanzi di Marion Zimmer Bradley, vedi “La torcia”).

©foto raiplay                                                ©Francesco Spuntarelli

Meluzzi e Parisi vs/ Papa Bergoglio: la Chiesa Ortodossa contesta lo S.C.V.

ALESSANDRO I e Padre COSMA, al secolo Alessandro Meluzzi ed Antonio Parisi, quali massimi esponenti della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala – C.O.I.A., hanno promulgato un Decreto che la Consul Press ha ritenuto doveroso pubblicare  integralmente.     

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Benedetto il “LABARO LIGURE”
dell’Unione della Nobiltà Bizantina

Benedetto il Labaro della Delegazione della Provincia Maritima Italorum (*1) 
dell’Unione della Nobiltà Bizantina – Ένωση της Βυζαντινής ευγένειας 

La storica associazione, fondata nel 1912 come istituzione patriottico-nazionalista durante la prima guerra balcanica, raccoglie, oggi, cultori ed appassionati dell’eredità spirituale dell’Impero Romano d’Oriente, nonché discendenti di quella che fu l’aristocrazia costantinopolitana. 
L’ente opera sotto l’impulso e la direzione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli nel segno proprio della continuità che unisce il portato culturale e morale dell’Impero con quello della chiesa Greco-Ortodossa.

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Museo Cappella di San Severo

Il più misterioso mausoleo di famiglia del mondo,
pieno di arte, magia, spiritualità, simbolismi e scienza.

 

Nella città di Napoli, nelle vicinanze di Via dei Tribunali, nella parte più vicina alla famosa Piazza Dante sorge il misterioso museo chiamato Cappella di Sansevero, in passato chiamato Santa Maria della Pietà o Pietatella, oggi chiesa sconsacrata. La storia di tale luogo è avvolta nel mistero e nelle leggende.

La prima riferita al fatto che la chiesa sorgeva sopra un luogo che in passato fosse stato un Tempio a Iside. L’altra riguarda l’uomo che arrestato con ingiustizia soffermò il suo sguardo sulla chiesa, quando lo fece il muro crollò e rivelò una vergine invocata, una pietà. L’uomo venne scarcerato e per premiare la pietà la omaggiò facendo in modo che venisse accesa una lampada giorno e notte affianco a lei. Da allora si sparse la voce e la statua fu sommersa da un vero e proprio pellegrinaggio popolare.

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La Chiesa Cattolica e la Chiesa Conciliare la posizione del Circolo Christus Rex-

DALLA SEDE DEL CIRCOLO CHRISTUS REX  DI  VERONA
E’ PERVENUTO ALLA REDAZIONE DELLA CONSUL PRESS  UN COMUNICATO STAMPA VIA TELEFONO DIRETTAMENTE DA MATTEO CASTAGNA – RESPONSABILE DEL MOVIMENTO 

ci scusiamo per eventuali inesattezze nella trascrizione del testo stenografato; la nostra redazione resta ben disponibile a prendere atto di eventuali precisazioni da parte del Responsabile del Movimento.     

Il Circolo Cattolico CHRISTUS REX replica a quanto affermato da Jorge Mario Bergoglio in merito alla doverosa accettazione delle enunciazioni derivanti dal Concilio Vaticano II, da parte dei Fedeli, per essere dentro la Chiesa.

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Aborto la posizione della Polonia, Adriano Crepaldi – Azione Cristiana Evangelica – “Soddisfazione per divieto”

Torniamo allo spirito dei Padri Fondatori del Trattato di Roma 1957, Robert Shuman, Alcide De Gasperi e Konrad Adenauer !

___________a cura di RAFFAELE PANICO 

Roma 28 gennaio, con una breve nota, puntuale e significativa, Adriano Crepaldi, Presidente di Azione Cristiana Evangelica (*1), precisamente esprime …profonda soddisfazione in merito all’entrata in vigore della legge che vieta, quasi totalmente, l’aborto in Polonia. La sana laicità dello stato e l’autentica ragione umana iniziano nuovamente a prendere piede. La loro perfetta sintesi è posta nelle “Radici Cristiane dell’Europa” (*2), che sono state rinnegate però proprio dall’Unione Europea per l’opposizione all’introduzione di tali principi, nella Costituzione del vecchio continente,  da parte dell’allora Presidente della Convenzione Giscard d’Estaing”.

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La “Resa dei Preti” nella Notte di Natale

ITE … MISSA NON EST 

___________di FRANCO D’EMILIO 

Dunque, quest’anno la Messa della Notte di Natale non si svolgerà a mezzanotte, orario canonico di questa solenne celebrazione, ma sarà anticipata, perlopiù alle 20, perché non ricada nel coprifuoco tra le 22 e le 5 del giorno successivo, coprifuoco disposto dal governo italiano, pure nelle feste di fine anno, per contrastare l’epidemia COVID19. 

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Sokushinbutsu

IL RAGGIUNGIMENTO DELLA BUDDHITA’ 
attraverso l’auto mummificazione.

 

Sokushinbutsu o anche Sokushin-Jōbutsu è una parola giapponese che significa “ Buddha nel suo stesso corpo “. Trattasi di un rituale estremo di una setta giapponese  Shugen-do dello Shingon, un tipo di buddhismo non riconosciuto, mirato a una serie di interminabili sofferenze e patimenti per il raggiungimento di un Nirvana tramite un processo di auto mummificazione. Da praticare mentre ancora si è in vita. Il cambiamento comporta lunghi sacrifici non solo fisici ma anche mentali, per un arco di tempo di 6 anni, in cui non è solo sottoposto il fisico ma anche la mente, che con l’intensificarsi dei giorni e dell’agonia raggiunge  un cambiamento.

Inizialmente il monaco si reca in una valle chiamata Sennizawa ( Palude degli immortali), dove pratica duri esercizi fisici e meditazione e si alimenterà di una dieta molto spoglia a base di acqua, noci e semi che riesce a trovare nei boschi, affinché il suo organismo perda massa. Per mille giorni.

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GOLPE contro Meluzzi e Parisi andato male…

UN PUTSCH ESILARANTE
contro la Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala
 di Alessandro I e Cosma I

Domenica scorsa, 25 ottobre, A.D. MMXX, qualcuno ha provato ad organizzare un vero e proprio golpe per colpire dall’interno la Chiesa Ortodossa italiana Autocefala Antico Orientale, voluta dal defunto Vescovo melchita Adeodato Mancini, fondata da Alessandro I – al secolo Alessandro Meluzzi – ed attualmente presieduta da Padre Cosma I, al secolo Antonio Parisi.

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Le Psico-Sette

Aumentano le Psico-sette, agiscono di nascosto in maniera del tutto legale,
ingentilendo e sublimando i loro metodi di controllo e potere sugli adepti.

 

Il 18 Novembre del 1978, a Jonestown, in Guyana, 911 membri della setta People’s Temple Agricultural Project (Progetto Agricolo del Tempio del popolo) si suicidarono con il cianuro. L’Aum Shinrikyo, setta fondata nel 1987 in Giappone da Shoko Asahara, mantenne bassi profili per camuffare i metodi simili alla Yakuza (mafia giapponese) effettuati dal guru. Predicava lo yoga e pratiche buddhiste, ebbe un riconoscimento di chiesa dal governo giapponese, ma appena la polizia indagò, la setta fece un attentato terroristico nella metropolitana di Tokyo con gas velenosi causando 12 morti e centinaia di feriti. Le indagini continuarono e nella sede della setta furono trovate armi biologiche, gas nervino, antrace, un elicottero russo e una quantità di armi in grado di provocare uno sterminio.

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Antonio Parisi Primate della Chiesa Ortodossa Italiana autocefala Antica Orientale

CHIESA ORTODOSSA ITALIANA AUTOCEFALA
 
ANTICO ORIENTALE

                                                    *******                                         

ANTONIO PARISI NUOVO PRIMATE  DELLA CHIESA 

ALESSANDRO MELUZZI CREA AD ALBUGNANO 
UN CENTRO DI PREGHIERA  E MEDITAZIONE  MONASTICA
….E COSI’ NASCE IN PIEMONTE  IL
MONTE ATHOS ITALICO

Nel Monastero del Rul, nel corso della Cerimonia svoltasi Sabato 19 Settembre ad Albugnano in Asti, Antonio Parisi, giornalista, è stato chiamato ad essere Primate della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala Antico Orientale con il nome di Cosma I.

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