Skip to main content

Il 142° Anniversario della Fondazione dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon

LE GUARDIE DEL PANTHEON 
CUSTODI DI VALORI ANTICHI SEMPRE ATTUALI

Il 9 Gennaio del 1878 moriva a Roma il Primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II Padre della Patria, all’età di 58 anni. Il 17 Gennaio vennero celebrati i Solenni Funerali al Pantheon, alla presenza delle Alte Cariche del Regno, dei Sovrani il Re Umberto I e la Regina Margherita, numerosi militari e circa 250 veterani e reduci dalle patrie battaglie, che in quest’occasione realizzarono il primo picchetto di Guardia d’Onore alla Tomba del Re. Gesto spontaneo, silenzioso ed esplicito, che diede vita all’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, la più antica associazione combattentistica d’Italia.

Continua a leggere

INTERROTTO UN TRAFFICO DI FARMACI DOPANTI IN 14 REGIONI ITALIANE

30 gennaio 2020

Smantellata dall’Arma dei Carabinieri di Ascoli Piceno una rete dedita 

al traffico di farmaci dopanti in 14 regioni e nella Capitale d’Italia

COMUNICATO Ufficio Stampa Comando Generale Arma Carabinieri 

Arriva anche a Roma la vasta operazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno e del nucleo N.A.S. di Ancona. I NAS, Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma, furono istituiti fin dal 15 ottobre 1962, nel momento in cui si era presa coscienza del fenomeno delle sofisticazioni alimentari, che già allora allarmava l’opinione pubblica italiana. La vasta operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, ha consentito di disarticolare una rete composta da decine di soggetti italiani, ritenuti, a vario titolo, responsabili di ricettazione, utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti, nonché l’importazione illegale e la vendita di medicinali al pubblico, a distanza, mediante i servizi della società dell’informazione senza autorizzazione.

L’indagine, iniziata nel 2018 nelle Marche, si è presto allargata a tutta Italia, compresa la provincia di Roma, consentendo di individuare decine di persone, atleti di varie discipline sportive e frequentatori di palestre, avvezzi all’acquisto e alla commercializzazione di farmaci ad effetto dopante importati da paesi dell’Est Europa come la Bulgaria e la Polonia.

L’impegno sviluppato dagli investigatori dell’Arma anche con supporto di attività tecniche ha consentito di ricostruire i ruoli e le funzioni degli indagati, residenti oltre che in provincia di Roma, in altre 29 distinte province ed impegnati, con una struttura reticolare, a proporre tramite vari social in tutto il territorio nazionale, sia a consumatori che a rivenditori al dettaglio, ingenti quantitativi di farmaci ad effetto dopante;

di accertare che i soggetti importassero illecitamente i dopanti dalla Bulgaria e dalla Polonia, per poi rivenderli in tutta Italia attraverso la fitta rete dei co-indagati;

di quantificare, anche attraverso l’analisi di conti correnti, le transazioni avvenute sulle carte di pagamento e le spedizioni postali, un giro d’affari stimato in oltre 500 mila  euro all’anno;

di riscontrare l’utilizzo di ricette mediche falsificate, da parte di alcuni indagati, al fine di approvvigionare ulteriori prodotti, provenienti dal circuito regolare nazionale;

infine, di sequestrare, nel corso di 55 mirate perquisizioni disposte dalla Procura di Ascoli Piceno in 30 province (Ascoli Piceno, Bari, Barletta-Andria-Trani , Brescia, Cagliari, Cremona,  Ferrara, Foggia, Latina,  Lodi, Lucca,  Massa Carrara, Messina,  Milano, Padova,  Parma,  Perugia, Pesaro-Urbino, Reggio Calabria, Roma,  Savona, Siracusa, Taranto, Terni, Torino, Trapani, Treviso, Trieste, Varese e Viterbo) migliaia di confezioni di farmaci ad effetto dopante, tra cui nandrolone, testosterone, ormone della crescita e steroidi anabolizzanti.

 

Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Giovanni NISTRI, in visita al Gruppo Carabinieri Ostia e Stazione di Acilia

Nella mattinata di ieri, martedì 28 gennaio, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Giovanni NISTRI, ha visitato la sede del Gruppo Carabinieri di Ostia. Al suo arrivo, il Generale NISTRI è stato ricevuto dal Generale di Brigata Francesco GARGARO e dal Colonnello Pasqualino TOSCANI, rispettivamente Comandante Provinciale di Roma e Comandante del Gruppo di Ostia; successivamente ha incontrato i comandanti di Compagnia e di Stazione nonché i delegati della Rappresentanza militare ed il personale in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Il Comandante Generale ha ringraziato tutti i militari presenti per gli eccellenti risultati giornalmente conseguiti nella lotta alla criminalità ed alla mafia e nel soccorso ed aiuto alla gente più bisognosa, ha posto l’accento sui valori propri degli uomini dell’Arma che, tutti i giorni, sul territorio, contribuiscono – silenziosamente – a fare più importante e prestigiosa l’Istituzione, impegnandosi nella quotidiana azione di contrasto ad ogni forma di criminalità, ma anche garantendo il sostegno e la vicinanza alla cittadinanza.
La sua visita è poi continuata nel pomeriggio presso la sede della Stazione Comando Carabinieri di Roma Acilia dove, nell’incontrare i militari, ha ricordato le più recenti operazioni di servizio concluse con successo dai Carabinieri della Stazione, ponendo particolare risalto a quella che, nel decorso anno, ha consentito di prestare soccorso ad un anziano del posto praticamente ridotto in schiavitù dai propri vicini di casa. Il Generale NISTRI ha infine sottolineato l’importanza dei presidi locali dell’Arma, oltre che per la prevenzione e repressione dei reati, come punto di contatto e riferimento per le grandi e piccole problematiche dei cittadini.

____________________________________________

Per le italiane, e gli italiani e la cittadinanza intera, l’Arma ha  La presenza sul territorio del Belpaese vanta oltre due secoli di storia, con la duplice funzione, di Militari e di Polizia, il corpo d’élite dei  Carabinieri è un primato dell’Italia nel Mondo intero

di Raffaele Panico

Un corpo di soldati d’élite, chiamati Carabinieri, perché armati di carabina facenti parte del Corpo dell’Armata Sarda, di fatto l’esercito piemontese del Regno sabaudo. Allora come oggi, presente con compagnie e stazioni era, ed è, diffuso su tutto il territorio nazionale, sempre attenti alle esigenze dei cittadini o, allora dei sudditi del Regno. Invidiati nel Mondo intero i Carabinieri italiani nascono e mantengono la duplice funzione e carattere di Forza di polizia come altre forze dipendenti dal Ministero dell’Interno, e Forza militare di Difesa, così presenti tanto in Italia con il successo che i Carabinieri trovano nel contatto quotidiano attraverso le loro attività al servizio dei cittadini, quanto in unità militari presenti in missioni all’estero in tutti i continenti… https://www.consulpress.eu/ccv-annuale-di-fondazione-dell-arma-dei-carabinieri/

Gli Eroi di Dogali nella tela di Michele Cammarano

LA GUERRA COLONIALE DI FINE OTTOCENTO
NEL CORNO D’AFRICA

Il 26 Gennaio del 1887 l’opinione pubblica italiana fu sconvolta da un doloroso e tragico fatto d’armi, l’Eccidio di Dogali.

Continua a leggere

Anisemitismo, Cattolicesimo, Islam, Israele… quasi una requisitoria contro Matteo

STRAFALCIONI CULTURALI
ed ERRORI POLITICI
  *

*Con questo titolo è pervenuto alla Redazione della Consul Press un intervento di Torquato Cardilli, come qui di seguito integralmente riportato. L’Autore da più tempo collabora con la nostra Testata (e di questo ne siamo lieti ed onorati) affrontando tematiche geo politiche, grazie ad una sua innegabile esperienza e conoscenza essendo stato per molti anni Ambasciatore d’Italia in Albania, Tanzania, Arabia Saudita ed Angola. Con lo stesso impegno l’Autore interviene anche su argomenti di politica interna, in quanto motivato da una propria passione manifestando accentuatamente il suo dissenso ed avversione verso determinati “partiti” o il suo plauso e compiacimento verso determinati “movimenti” e verso i loro rispettivi esponenti.
Da parte nostra non abbiamo mai esercitato alcuna censura od effettuato alcuna mutilazione sugli interventi dei vari Editorialisti e Collaboratori, ma abbiamo comunque ritenuto poter e dover esporre – quando necessario ed al termine di determinati articoli, tramite “Note a Margine” – la nostra ben diversa posizione…. [vds. ad esempio il caso di  “Corruzione, Delinquenza, Droghe … Lega (ex Nord) e Movimento 5 Stelle” – un complesso articolo proprio a firma dell’Ambasciatore].  E, se a volte, qualche articolo non è stato pubblicato, il fatto non è derivato da alcuna forma di “oscuramento”, ma semplicemente per un sovra-affaticamento delle nostre esigue forze redazionali.
Ciò precisato, rinviamo i nostri commenti e/o puntualizzazioni in successive “Note” nei prossimi giorni, proprio per non ritardare – oltre il dovuto – la pubblicazione del presente articolo dell’Amico Torquato Cardilli.   

***** ***** *****

Continua a leggere

Scuola Ufficiali dei Carabinieri. Inaugurato l’Anno Accademico 2019-2020

 

Inaugurato l’Anno Accademico presso l’Istituto Scuola ufficiali dei Carabinieri

Raffaele Panico

Roma, 24 gennaio 2020, nell’Aula Magna della Scuola Ufficiali Carabinieri, in via Aurelia, è stato inaugurato questa mattina l’Anno Accademico 2019-2020 Scuola Ufficiali dei Carabinieri. Nel corso dell’incontro il Comandante Generale, Giovanni Nistri ha tenuto un resoconto delle attività svolte dall’Arma dei Carabinieri nel 2019 e ha illustrato le progettualità future.

  Scuola ufficiali dei Carabinieri -Roma

Tra i temi e i molteplici punti trattati, nel corso del 2019, ha reso noto il Comandante Generale Nistri, “i Carabinieri hanno perseguito il 73% di tutti i reati denunciati, scoprendo il 63% dei casi risolti da tutte le forze dell’ordine”. Un impegno costante che ha spesso messo a repentaglio l’incolumità dei militari. Ed ha sottolineato un altro punto importante: “Le minacce portate dai crimini informatici condizionano l’ecosistema telematico nel quale siamo immersi e incidono sempre più sul quadro generale della delittuosità: nel 2010 erano meno del 4%, ad oggi pesano per quasi il 10%”. Inoltre “Nel settore – ha proseguito il generale Nistri – il Reparto Indagini Telematiche del Raggruppamento Operativo Speciale rappresenta il polo di riferimento di una rete periferica di operatori specializzati, capillarmente presente sul territorio nazionale, anche a salvaguardia delle infrastrutture sensibili della Difesa, quale attività di Polizia militare, funzione esclusiva dell’Istituzione”.

Sono intervenuti il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Nel suo intervento il presidente del Consiglio ha evidenziato che “occorre perseguire un radicale cambio di paradigma culturale. Per questo vogliamo inserire la protezione dell’ambiente e della biodiversità, unitamente allo sviluppo sostenibile, direttamente nella Costituzione italiana”.

Kaos in Italia e in Europa, a causa di Di Maio

GIGGINO NON E’ PIU’ IL “CAPO POLITCO DELLA LOCATION A  5 STELLE

Nell’attesa del messaggio all’ Urbi et Orbi da parte di Beppe Grillo e della “Casaleggio & Associati”, mentre Giuseppi Conte è perplesso ed Alessandro Di Battista  sta pensando o cogitando …. a noi viene solo da sorridere ….o forse anche da sogghignare.

Continua a leggere

Plinio il Vecchio “buone nuove” su un precursore dimenticato

Plinio il Vecchio il suo teschio è l’unica reliquia dell’Impero Romano?
Lo storico dell’arte giornalista Andrea Cionci ha tagliato il nastro di un oblio che quasi attendeva la sinergia della ricerca multidisciplinare dopo “Cent’anni di solitudine”

Raffaele Panico

Continua a leggere

Regione Lazio prevenzione e repressione dei reati ambientali

Nel 2019 un bilancio positivo delle attività del Gruppo Roma Arma dei Carabinieri Forestale

MASSIMILIANO MORREALE 

L’anno appena trascorso ha confermato ottimi risultati nel Lazio sul fronte tutela e salute ambientale, e noi cittadini e lettori della buona notizia non possiamo che essere fieri e garantiti da tanto lavoro portato ad effetto. L’impegno per l’Arma si è portato su più fronti. Prevenzione, al primo posto, e repressione dei reati, questo secondo punto è un fronte ben maggiore in quanto richiede professionalità sempre maggiore. Infatti ogni cittadino bene informato è a conoscenza della continua evoluzione tecnologica ed il conseguente mutare dello scenario degli illeciti da contrastare. Importante e indispensabile, d’altra parte è stata la vicinanza all’Arma dei Carabinieri ai cittadini per rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza ambientale e legalità.

Continua a leggere

Il Rapporto dei carabinieri al Prefetto di Latina sui “nuovi Italiani in Patria”

Dai documenti della Prefettura presso l’Archivio di Stato di Latina il capitano comandante della Compagnia di Latina, Ettore Bucciarelli, redige una pagina molto toccante dal punto di vista umano: il caso delle signore Nerina G. e Anna S.

Raffaele Panico

Il rapporto dei carabinieri redatto il 16 aprile 1947 al Prefetto di Latina[1 e 2] è molto toccante: “Le condizioni economiche e finanziarie delle sottonotate profughe, sono povere. Le medesime non dispongono di risorse e provvedono direttamente alle spese di vitto e alloggio con il ricavato della vendita delle masserizie, effettuate prima del loro esodo da Pola. A Cori non esplicano alcuna attività lavorativa. Sono in possesso del certificato di esodo da Pola” – seguono i dati anagrafici dell’intera famiglia.   Nerina era vedova di Ghianda “grande invalido di guerra e da recente le è stata assegnata una pensione di £ 500 mensili, ma non ancora corrisposta. Ha a carico la figliola, Ghianda Giuliana, di anni 4. Il marito della Smerchar Anna, catturato dalla polizia di Tito, il 5/5/1945 e deportato in Jugoslavia, non ha dato più notizie di sé”.

Infine, dalle carte, è interessante notare che, i territori perduti col Trattato di Pace di Parigi del 10 febbraio 1947 annessi alla Jugoslavia, e il Territorio Libero di Trieste – la zona B – posti sotto l’amministrazione jugoslava in base al Memorandum d’intesa di Londra del 5 ottobre 1954 erano segnalati ancora nell’anno 1968 senza tener conto della mutata situazione. In alcuni casi enti italiani si rivolgevano ad enti ed uffici situati nei territori ceduti alla Repubblica federale popolare di Jugoslavia con indicazioni non aggiornate, ad esempio, si richiedevano notizie di Casellario al sindaco di Fiume, o recavano formule e procedure in uso tra uffici italiani come ad esempio “alla Procura della Repubblica di Pola, o anche al comune di “Postumia, provincia di Trieste”. Pertanto il prefetto di Latina, Pignataro, il 18 febbraio 1968, scrive al presidente della Giunta provinciale di Latina e ai sindaci e ai commissari di comuni, “al fine di ovviare a tali inconvenienti, si richiama l’attenzione delle SS LL sulla necessità di richiedere o di trasmettere, esclusivamente tramite il Ministero degli Affari Esteri – Servizio Affari Privati, atti o documenti diretti alle autorità jugoslave”[3]. Indicazione da seguire – precisa il dispaccio, per gli atti e documenti da richiedere o trasmettere tanto agli uffici o enti situati nei territori ceduti alla RFPJ dal 10 febbraio 1947, quanto a quelli situati nel territorio posto sotto l’amministrazione jugoslava col Memorandum d’intesa di Londra del 5 ottobre 1954.        

Continua a leggere

“Vigilanza Privata, da agosto in attesa dello stipendio”:
inizia un presidio dei lavoratori Secur presso il Mi.S.E.

Vigilanza Privata,  i Sindacati a fianco dei Lavoratori SECUR
….al
Mi.S.E i Dipendenti, fin da agosto senza stipendio, in presidio e in attesa

comunicato stampa di Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl

“I dipendentii e le loro famiglie sono allo stremo, chiediamo garanzie”

Continua a leggere

Flower Burger: i burger colorati raddoppiano

Flower Burger, noto per i suoi panini colorati, fa il bis e dopo il successo nel quartiere Prati raggiunge anche via Alessandria. L’apertura è prevista per mercoledì 15 gennaio, dalle 19 alle 21:30. 

Un concept molto particolare, nato dall’idea del giovane imprenditore Matto Toto, che ha intrapreso un viaggio alla scoperta di gusti e sapori e di un punto d’incontro tra hamburger e cucina vegana.

Panini dai mille colori, quello giallo fatto con la curcuma, al nero con il carbone vegetale fino al viola, ottenuto grazie all’estratto di ciliegia. Sempre alla ricerca di nuove colorazioni (tutte naturali) di nuovi ingredienti e nuove combinazioni che stupiscono. Tofungo, Flower Burger e Cherry Bomb sono solo alcune delle proposte offerte, fino all’Elf Burger, una edizione speciale per  Natale.

Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/events/285703265667736/

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Continua a leggere

LXXVII Anniversario della Battaglia della Nikolajewka

Domenica 26 Gennaio 2020, in occasione del 77° Anniversario, 
a Roma, in località Tomba di Nerone,  
a cura del  Comitato “NIKOLAJEWKA – PER NON DIMENTICARE 
avrà luogo la tradizionale Commemorazione a ricordo della
Eroica Battaglia della NikolaJewka,
combattuta il 26 Gennaio 1943  

XX Edizione della Celebrazione al Giardino dei Caduti e Dispersi in Russia

Continua a leggere

Unione della Nobiltà Bizantina il Comunicato Ufficiale

La storica Unione della Nobiltà Bizantina (fondata ad Atene nel 1912, riconosciuta come fondazione culturale internazionale in Grecia, Cipro, Malta e Serbia) si è riorganizzata, con la benedizione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli e di altre Chiese Ortodosse autocefale canoniche, al fine di custodire e promuovere le autentiche tradizioni storiche, culturali, cavalleresche e religiose del Romano Impero d’Oriente.

Continua a leggere

Auguri per il MMXX….ed un calcio al vecchio anno

# DICEMBRE: pensieri finali del 2019 
# GENNAIO: pensieri iniziali del 2020

Ci sono pervenute in Redazione queste due riflessioni da parte di Domenico Giglio, riguardanti la fine del vecchio anno e l’inizio di quello nuovo, che pubblichiamo ben volentieri.
L’ Ing. Domenico Giglio è un Socio “Storico” del Lions Club Roma Aurelium fin dal 1977, ove ha più volte ricoperto la carica di Presidente del Club e di Officer Distrettuale (*1), nonché il Presidente del Circolo Culturale-Politico Rex, a cui si ispira il blog”Monarchici in Rete”.  

Continua a leggere

L’EPIFANIA PORTA LA NATURA NEGLI OSPEDALI PEDIATRICI CON I CARABINIERI FORESTALI

Massimiliano Morreale 

A Roma si attende questa Epifania all’insegna dell’amore per l’ambiente e della solidarietà verso i più piccoli. E questo per chi opera nel settore sanitario non può che dare sostegno all’etica profonda della attività a contatto con chi riceve sostegno o cure mediche. Così, anche quest’anno la Befana accompagnerà i Carabinieri del Corpo Forestale all’interno dei reparti pediatrici di numerose strutture ospedaliere in tutta Italia per incontrare i bambini ricoverati durante questa festività. Un presidio di presenza delle strutture intere volte alla tutela anzitutto e prevenzione della salute e benessere dei cittadini.  

Gli uomini e le donne del Raggruppamento Biodiversità la mattina del 6 gennaio raggiungeranno 32 nosocomi e strutture di accoglienza per organizzare una giornata dedicata all’educazione ambientale, alla solidarietà e alla conoscenza e tutela della natura.

“A Roma i Carabinieri infatti si recheranno alle ore 8,30 al Policlinico Umberto I presso il Reparto di Oncologia Pediatrica, dove da diversi anni la manifestazione si svolge con successo, anche grazie al supporto del personale ospedaliero che ha accolto l’iniziativa con grande entusiasmo.

Proprio da questa esperienza i Carabinieri della Biodiversità hanno sviluppato un progetto con i bambini ricoverati in lunga degenza del nosocomio romano, che prevede incontri di educazione ambientale durante tutto l’anno. L’esperienza si è rivelata particolarmente fruttuosa e ha permesso anche ai piccoli degenti una vicinanza ai temi ambientali. Nel 2020 le attività si arricchiranno ulteriormente consentendo ai piccoli ricoverati di effettuare un’esperienza di campo in una delle Riserve naturali gestite dai Carabinieri Forestali, sempre sotto controllo medico.”

benvenuto tra noi il dott. Massimiliano Morreale, nuova firma di

Consul Press, giornalista pubblicista, Roma dal 2001/2002

 

La Strage di Mogadiscio …..11 gennaio 1948

IN RICORDO DEL LXXII° ANNIVERSARIO 

In Roma, presso il Sacrario del Perpetuo Suffragio (*1) a piazza Salerno, sabato 11 gennaio 2020, alle ore 11.00 , avrà inizio la Celebrazione Eucaristica nel 72.mo anniversario dell’eccidio di Italiani e di Somali.
Una benedizione alla lapide posta a Memoria dell’evento al termine e interventi di autorità civili e militari, con la partecipazione alla Santa Eucarestia del “Coro Polifonico Salvo d’Acquisto”. Alla Cerimonia sarà altresì  presente una delegazione dell’ A.N.R.R.A – Associazione Nazionale Reduci e Rimpatriati d’Africa, Sezione di Roma. 

una nota di Raffaele Panico

Continua a leggere

25 aprile del 1911: l’onore usurpato nelle pieghe di una festa di circostanza

Discorsi di inizio anno.

Ricordo di Emilio Salgari, Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia

Raffaele Panico

Solo per caso, ascoltando un canale televisivo della Rai, che ormai per niente o solo per pochi secondi osservo nel tempo giusto del giro del telecomando, con decisione da parte mia metodica nell’esclusione, di quasi tutti i canali. Credo, se ricordo tale esclusione avveniva dai tempi della cosiddetta Primavera era il 2011 all’incirca? In Egitto, si ricordo c’era Mubarak e in Libia il Colonnello. L’esclusione del 98 per cento circa dei canali fa fatto sì che ne assolvo solo alcuni, tra i pochi veduti, RAI Scuola (146) che è estremamente interessante formativo educativo da vedere. E mi ricorda il canale della Televisione Svizzera italiana che, in bianco e nero, da bambino potevo vedere a Parabiago, a pochi chilometri da Legnano la cittadina famosa per il Carroccio e la statua di Alberto da Giussano.  Educazione, anche i cartoni animati e i fumetti erano altra cosa da quelli che si vedono oggi che so, giapponesi o coreani totalmente lontani nell’animo dai monti delle Alpi italiane o Svizzere e del ritornello di Heidi ti sorridono i monti. Lungo preambolo! Eh sì. Perché sul canale succitato sul finire dello scorso anno ho appresso del suicidio di Emilio Salgari e la cosa mi ha toccato profondamente.

Continua a leggere

Ricetta del mese di Gennaio: Frittelle di mais

Frittelle di mais

Scolate il mais dal liquido di conservazione e mettere in una terrina la farina con il sale,

il lievito e le spezie, amalgamando il tutto con il latte perché venga una pastella piuttosto densa.

Quindi aggiungere il mais, mescolando delicatamente e mettere abbondante olio in una padella.

Far riscaldare l’olio e quando ha raggiunto la giusta temperatura, versare un po’ di pastella e friggere,

così avrete delle ottime frittelle di mais da servire ben calde.

 

 

Ingredienti per 4 persone:

Scatola di mais da 250 gr

100 gr di farina

1 bicchiere di latte

1 cucchiaino di lievito per pizza

Olio, sale, pepe, paprica dolce (curcuma facoltativa)

 

 

                                                                                                                                                                               om   Enrico Paniccia

Rimembrando le Vite Parallele di Plutarco: un italiano e un russo. Almanacco di una ricorrenza il 18 dicembre in Italia e in Russia

Ironia della Storia in poche battute

 Raffaele Panico

Italia. 18 dicembre 1932 inaugurazione di Littoria, una tra le oltre 100 città di fondazione. In circa un decennio, di città, comuni rurali e borghi in totale saranno all’incirca 190 fondati e disseminati, dopo Littoria nel ’32, nel regno d’Italia e d’Albania, Dalmazia, Libia Nordafrica e Africa Orientale Italiana. Nel 1942 la celebrazione del Decennio con l’inaugurazione dell’EUR, Esposizione Universale Romana. Ed il piano di bonifiche integrali avviato nel 1928 doveva andare avanti per 30 anni. 
A guerra finita che, nei piani originari non doveva proprio tenersi (essendo – disse Mussolini – l’Italia una nazione sazia e soddisfatta dei suoi confini dalle Alpi all’Oceano indiano), Littoria sarà rinominata Latina.
Dal 1934 era una nuova Provincia d’Italia Littoria-Latina. Venne inaugurata da Mussolini, conosciuto meglio con l’appellativo di Duce, Fondatore dell’Impero del 9 maggio 1936 e Maresciallo D’Italia. A farla breve convertitosi al Nazismo “sulla via del Brennero” come Saulo di Tarso su quella di Damasco, divenne un presidente fantoccio di uno degli Stati satelliti del Terzo Reich dopo il 25 luglio 1943, l’8 settembre stesso anno in corso, non trovando il coraggio visti i suoi fallimenti nel reggere le sorti dell’Italia dal 1929, con le infami leggi razziali e l’alleanza con il pittore austriaco Adolf Hitler, con lo sbarco in Sicilia angloamericano di prendere atto che era arrivato il suo momento, un Duce, un Maresciallo o altro al vertice di una catena di comando, che apra il cassetto e si spari un colpo alla tempia. 
Avrebbe così risparmiato agli italiani circa 20 mesi di guerra civile, ancora non terminata.

Continua a leggere