Roma. La Capitale Metafisica
L’ITALIA DI VITTORIO VENETO ALL’OPERA
DA ROMA CAPITALE ALLA TERZA ROMA
Per comprendere l’essenza e il segreto della Città Eterna bisogna riconquistare una visione metafisica, che consista nel ripartire dall’origine, dal sulcus primigenius, creando un nuovo centro Ideale direttamente connesso con la dimensione Reale.
La visione dall’alto consente di mettere in luce la continuità simbolico-costruttiva da Roma Capitale alla Terza Roma, avendo come modello di riferimento la Roma Classica. In tutti i momenti cruciali della storia di Roma, dal Rinascimento al Risorgimento, si è sempre tenuto presente un unico centro, che si determinò a livello urbanistico in Piazza Venezia, ossia il Campidoglio.
Il Sacro colle della Civiltà Italica fu scelto, non a caso, come luogo di riferimento adatto ad indicare ai posteri la logica che orientò lo stile morale di un’epoca, ai fini della costruzione del Monumento al Primo Re d’Italia, il Vittoriano, un libro di pietra e di bronzo, che racconta la storia del processo di Unificazione Nazionale.
Lo stile neoclassico scelto per questo Monumento Nazionale rivela la volontà di tenere insieme tradizione e modernità. Infatti è attraverso la Romanitas che si individuò la Via Italiana alla Modernità.