Le temperature record nei giorni della merla sconvolgono la natura dopo un 2023 che ha fatto registrare la caduta del 14% di precipitazioni in meno ed una temperatura superiore di 1,14 gradi rispetto alla media storica del periodo 1991-2020. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac-Cnr (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima) che evidenzia come con i cambiamenti climatici vengano smentiti addirittura gli antichi proverbi sui giorni della merla.
Domenica 28 Gennaio si è svolta a Roma, sulla via Cassia di fronte al Monumento Nazionale nel “Giardino dei Caduti in Russia”, la Cerimonia per ricordare l’81° Anniversariodella “Battaglia di Nikolajewka”. La cerimonia, voluta dal COMITATO NIKOLAJEWKA – PER NON DIMENTICARE, istituito alla scopo di celebrare il ricordo dei caduti e dispersi in Russia durante la gigantesca battaglia combattuta nel gennaio del 1943, a Nikolajewka, dove l’eroismo degli Alpini della Tridentina consentì di riportare in Patria una parte dei nostri soldati impegnati nella campagna sul fronte orientale.
A Roma, per l’ LXXXI Anniversario della Battaglia di Nikolajewka, la Cerimonia Commemorativa avrà luogo Domenica 28 Gennaio nel Giardino dei Caduti in Russia (via Cassia 737), alle ore 11 con l’Alzabandiera.
Tale manifestazione è giunta al suo XXIV anno.
Italia divisa dall’arrivo del grande gelo al nord mentre al sud e nelle Isole si estende l’allarme siccità con temperature primaverili che mandano la natura in tilt e impatti sulle coltivazioni e sugli allevamenti del settore agricolo. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti del clima pazzo con l’allerta meteo della protezione civile per venti di burrasca su Friuli-Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Umbria e Marche e l’allerta gialla per rischio temporali su gran parte della Campania.
Sabato 13 gennaio della scorsa settimana, SvevaM. – il nostro “Direttore” – è stata ricoverata nell’Ospedale di Brunico (Az. Sanitaria Alto Adige) per ulteriori controlli, dopo la sua dimissione dall’Ospedale Giovanni Paolo I di Agordo, ivi trasportata il precedente venerdì, a seguito di un rocambolesco capitombolo su una pista innevata di Corvara.
Senza preavvertire doverosamente la Redazione, forse nel tentativo (maldestro) di emulare le impareggiabili Sofia Goggia e Federica Brignone, Sveva (il “nostro” Direttore) ha effettuato un’acrobazia non prevista, ruzzolando e rompendosi rovinosamente, in ossequio alla trilogia delle “Tre Erre”.
COLDIRETTI: SETTE ITALIANI SU DIECI CONTRARI SECONDO IL CENSIS
L’immissione in commercio di cibo artificiale prodotto in laboratorio, dalla carne di pollo fino a quella bovina, continua ad essere un argomento divisivo tra favorevoli e contrari. Sette italiani su dieci (70%) sono contrari per le perplessità sugli effetti a lungo termine sulla salute umana e sull’ambiente (i reattori cellulari sono apparecchiature energivore). E’ quanto emerge dall’Indagine Coldiretti/Censis in riferimento alla decisione del ministero della Sanità di Israele di approvare la vendita al pubblico della carne artificiale dalle cellule bovine.
Il semaforo verde di Israele alla commercializzazione della “carne” prodotta in provetta giunge dopo le autorizzazioni concesse per la carne di pollo artificiale da Singapore e Stati Uniti dove era stato dato il via libera dalla FDA, alla startup californiana Upside Food. Una operazione che a fine dicembre 2023, la rivista tecnologica del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston ha inserito tra i più grandi fallimenti scientifici dell’anno in quanto, nonostante il via libera alla commercializzazione ottenuto dalle autorità USA, non vi sarebbe ancora traccia di prodotti di laboratorio nei supermercati e la produzione su larga scala risulterebbe più problematica del previsto. In particolare, diverse inchieste giornalistiche USA, a partire da quelle del Wall Street Journal, hanno evidenziato che Upside Food utilizzava molta manodopera, plastica ed energia per produrre pochissimi filamenti di pollo.
La diffidenza si è diffusa anche in Europa dopo l’approvazione della legge italiana che ha introdotto il divieto di produrre e commercializzare cibi a base cellulare per uso alimentare o per i mangimi animali nel rispetto del principio di precauzione ed in attesa di risultati scientifici della ricerca pubblica indipendente per evitare di usare gli uomini come cavie. Dubbi sono stati espressi infatti in Austria e Francia dove è stata depositata al parlamento la proposta di legge “per vietare la produzione, la lavorazione e la commercializzazione di carni sintetiche in tutto il territorio nazionale”, nell’interesse della salute umana, della salute degli animali e dell’ambiente per iniziativa di un gruppo di parlamentari dell’Assemblea Nationale francese, appartenenti al partito Les Républicains, che fa parte del nuovo Governo.