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Il 25 Marzo … per un’altra Europa

 Vogliamo un Europa di Nazioni Libere e Sovrane

 GIORGIA MELONI chiama così a raccolta il popolo delle “destre” – e non solo –  presso L’ Angelicum  a Roma in via Quattro Fontane sabato 25 marzo  (h.10,30) per proporre  “una diversa idea di Europa”. La scelta della data non è casuale, in quanto nel 25 marzo ricorre l’anniversario della firma dei trattati di Roma, la carta istitutiva della comunità economica europea.” In questo giorno – ha commentato la leader di Fratelli d’Italia dai microfoni di Rainews –  non vogliamo solo protestare contro un’Unione che è la negazione dei valori dell’Europa unita, ma raccontare il nostro modello”. La manifestazione, denominata “Italia sovrana in Europa” – Manifesto per una confederazione di Nazioni Libere e Sovrane, costituirà un’occasione per disegnare un’ “Europa Alternativa”.

Con Giorgia Meloni, parteciperanno al Convegno Giulio Tremonti, Vittorio Sgarbi, Gian Micalessin, Diego Fusaro e Luciano Barra Caracciolo, i cui interventi – data la personalità dei Relatori – potranno essere senz’altro assimilabili ad un florilegio di tante piccole lectio magistralis.

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Bombe sul Vaticano

Il 1° Marzo del 1944, per la seconda volta, i “liberatori” colpirono la Santa Sede

Il lettore ci perdonerà se torniamo su un argomento che abbiamo già dibattuto. Quello dei bombardamenti angloamericani sulla Città del Vaticano che si registrarono durante la Repubblica Sociale Italiana, ai quali abbiamo dedicato un nostro studio: Santità, chi è stato? Bombe angloamericane sul Vaticano 1943-1944 (Fondazione della RSI, Bologna 2011).

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Un’ Immacolata e una Vergine: le “Nuove Vestali

Dai Palazzi del Vaticano ai Palazzi del Campidoglio 

Tanto per parlare di “affinità elettive”, dopo le analogie comportamentali tra Virginia Raggi e Claudio Scajola, bisognerebbe ora analizzare alcuni modelli femminili d’eccellenza, quali quelli interpretati (o personificati) da Francesca Immacolata CHAOUQUI  e Virginia RAGGI

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1930 – Terremoto del Vulture

 Repubblica AntiFascista, fai di meglio se ne sei capace! 

__________________ripreso da  fb  * 

Il capo del Governo, Mussolini, appena conosciuta notizia del disastro convocò l’allora Ministro dei Lavori Pubblici, l’okon. Araldo di Crollalanza e gli affidò l’opera di soccorso e ricostruzione.  ARALDO Di CROLLALANZA, in base alle disposizioni ricevute e giovandosi del RDL del 9 dicembre 1926 e alle successive norme tecniche del 13 marzo 1927, norme che prevedevano la concentrazione di tutte le competenze operative, nei casi di catastrofe, nel Ministero dei lavori pubblici, fece effettuare nel giro di pochissime ore il trasferimento di tutti gli uffici del Genio Civile, del personale tecnico, nella zona sinistrata, così come era previsto dal piano di intervento e dalle tabelle di mobilitazione che venivano periodicamente aggiornate.

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