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Venezuela: l’impatto del blocco economico

Pubblichiamo in allegato un documentodel Ministero del Potere Popolare per gli Affari Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela sull’impatto del blocco economico e delle misure coercitive unilaterali come crimine di lesa umanità contro il Venezuela.
Tale documento è pervenuto alla nostra Redazione tramite l’Ambasciata Venezuelana di Roma; ci riserviamo comunque di approfondire tale argomento e di precisare la nostra posizione che, tra l’altro più volte è stata già evidenziata in precedenti articoli. 

IMPATTO BLOCCO ECONOMICO_ITA

Embajada de la República Bolivariana de Venezuela en la República Italiana –
Web: https://italia.embajada.gob.ve/  #  Tel: 06.8079797  #  Twitter: @embavenitalia
Facebook: Embajada de la República Bolivariana de Venezuela en Italia

Siria: la lotta dei crociati cristiani contro il fondamentalismo islamico

SIRIA: I NUOVI CROCIATI CRISTIANI COMBATTONO CONTRO IL FONDAMENTALISMO ISLAMICO E L’EUROPA NON PORGE LORO ALCUN AIUTO.

Sotto assedio da sette anni, 20.000 cristiani sono bombardati dai terroristi. Nessun media parla di loro. Sono soli a combattere per sopravvivere. Impotenti, hanno visto passare i convogli degli jihadisti trasferiti verso Idlib. 160 morti. Civili innocenti, padri e adolescenti, famiglie in lutto.

La battaglia quotidiana di Mhardeh

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GIORGIO LA PIRA da Pozzallo al resto del Mondo

Dal Codice di Camaldoli 1943 alla fine del “carisma” con i referendum sul divorzio e l’aborto. Una riflessione sul “Venerabile della Chiesa” e la Repubblica italiana

RAFFAELE PANICO 

Nato a Pozzallo il 9 gennaio 1904, morto a Firenze 5 novembre 1977 Giorgio La Pira è stato proclamato venerabile dalla Chiesa cattolica. Chi era La Pira, nel quadro politico istituzionale dell’Italia in formazione, a partire dai primi di luglio 1943, lo sbarco degli anglo-americani in Sicilia, la riunione pre-costituente che redige il “Codice di Camaldoli”, quindi la fase della defenestrazione del Duce il 25 luglio fino alla fine del fascismo e della prima fase della seconda guerra mondiale per il regno d’Italia, l’8 settembre, e la seconda fase più devastante, più lacerata per la risalita della Penisola delle multiformi armate degli Alleati, le loro violenze sui civili inermi italiani, città rase al suolo dalle bombe allora “non intelligenti” e dalla guerra civile tra italiani, con i tedeschi che si ritiravano, meno “abusatori” sui civili ma certo non meno punitivi con annesse stragi e continue commemorazioni di lutto collettivo (non lutto della Nazione post IV novembre 1918) ancora ai nostri giorni: per la memoria…

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Riflessioni sulla cultura italiana e il Primato laico e socialista

Cento e dieci anni di Futurismo

RI-riflessioni di  RAFFAELE PANICO per la Storia culturale degli italiani 1321-2021 l’augurio per celebrare Dante ALIGHIERI

La vita editoriale del periodico “Lacerba” è di pochi mesi, un anno e poco più: fondata il 1º gennaio 1913 da Giovanni Papini e Ardengo Soffici, la rivista termina le pubblicazioni il 22 maggio 1915, due giorni prima dell’entrata in guerra dell’Italia, il “Radioso Maggio”. Nell’ultimo editoriale Papini titola giustamente: Abbiamo vinto! Perché, giustamente?

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