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La tragedia del Vajont … 9 Ottobre 1963, quasi 57 anni fa

Vajont: una diga da primato, ma coi piedi d’argilla

___________Francesco Leccese

Nella notte del 9 ottobre 1963 si consuma una delle più gravi tragedie nella storia delle costruzioni. Quello che doveva essere il vanto dell’ingegneria italiana nel mondo passerà alla storia con tutt’altro primato e sarà ricordato come il Disastro del Vajont.
Alle ore 22:39 del 9 ottobre 1963 una massa rocciosa di circa 270 milioni di metri cubi si stacca dal fianco sinistro del monte Toc e frana nel serbatoio idroelettrico formato dalla diga del Vajont. L’impatto provoca un’onda di 50 milioni di metri cubi e alta centinaia di metri, che scavalca lo sbarramento della diga. In tre minuti l’apocalisse si abbatte sul territorio circostante sconvolgendo la vita di migliaia di persone causando quello che le cronache dell’epoca hanno definito come «l’olocausto di duemila vittime».

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GIORNOXGIORNO 14 settembre 2020

XIV SETTEMBRE

Dopo una chiusura forzata di più di un quadrimestre, oggi muove i primi passi l’anno scolastico 2020 – 2021 in alcune regioni, non in tutte. C’è confusione, c’è insicurezza, il virus sta rialzando la testa e l’età media dei contagiati si è abbassata. 
Per molti bambini oggi sarà il loro primo giorno di scuola, non quello che avevano atteso, non un giorno di festa ma un giorno di timore, di ansia per i genitori e la cerimonia di benvenuto, se ci sarà, sarà in tono minore.

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Luigi Broglio e il ”Progetto San Marco”

Italia terzo Paese dopo Unione Sovietica e Stati Uniti a lanciare in orbita un satellite

Raffaele Panico

Correva l’anno 1964, 15 dicembre, dal poligono spaziale americano di Wallops Island, un sottile razzo vettore Scout mette in orbita il satellite italiano “San Marco 1”.
Il lancio fa dell’Italia il terzo Paese al mondo (dopo Unione Sovietica e Stati Uniti) a mettere in orbita un satellite attorno alla Terra. Artefice di quel ”Progetto San Marco” che ci fece conquistare quel primato fu il professor Luigi Broglio, un italiano di grande levatura scientifica e morale che, anche se oggi sconosciuto ai più, è da tutti gli addetti ai lavori considerato come l’iniziatore dell’astronautica italiana.

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Accademia di Francia a Roma – Villa MediciRoma, Sam Stourdzé è il nuovo Direttore

Dal 1° settembre si è insediato il nuovo Direttore Sam Stourdzé e sono stati nominati anche i nuovi artisti e ricercatori residenti 2020/2021. Nato a Parigi nel 1973, Stourdzé è stato borsista nel 2007/2008 nell’ambito della sezione cinema. Stourdzé si è laureato in Economia e Storia dell’arte alla Sorbonne, con ulteriori studi conseguiti all’Università Berkeley in California. Studioso dell’immagine contemporanea e delle relazioni fra arte, fotografia e cinema, è curatore di numerose mostre e autore di opere di riferimento.

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Un “Addio” a Nicola Rana, ex Segretario di Aldo Moro

NICOLA RANA è deceduto l’altro ieri. nel pomeriggio di venerdì 4 settembre, a Taranto, città ove recentemente era tornato a vivere; aveva compiuto 86 anni ed era malato da tempo.
Per ben per 25 anni era stato segretario particolare di Aldo Moro, assassinato dalle Brigate Rosse il 9 maggio 1978 

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SETTEMBRE, Pensieri e Parole, riflessioni, sogni, desideri, di Silvana Costa

Gabriele D’Annunzio, il grande poeta così celebra il corrente mese:
Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare… 

di SILVANA COSTA 

Un mese magico in cui non sono ancora svaniti i colori ed i calori dell’estate, ma già si sentono, nella sua aria dolce e malinconica e anche tanto romantica, nuove e più tenui atmosfere e più fresche temperature. 
Molti altri poeti hanno cantato Settembre. – Dunque, rondini rondini, addio! Dunque andate, dunque ci lasciate per paesi tanto a noi lontani. È finita qui la rossa estate. (Giovanni Pascoli) – Sono più miti le mattine e più scure diventano le noci. (Emily Dickinson).

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GIORNOXGIORNO 3 settembre 2020 San Gregorio Martire

III SETTEMBRE

3 settembre 1960, XVII Olimpiade, Roma, Stadio Olimpico, Livio Berruti taglia il traguardo e conquista la medaglia d’oro nei 200 metri. 

Ogni giorno è diverso da tutti gli altri, la data ed il santo lo contraddistinguono all’interno di un calendario, nell’anno e negli anni; a un giorno, una data, un santo si possono legare e leggere avvenimenti che restano presenti. 
Oggi è il 3 settembre, il santo è S. Gregorio Martire, proviamo a ricordare 3 avvenimenti, 3 nomi, del XX secolo.

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Ferragosto al Baubeach quest’anno si ispira alla Roma antica e al Pianeta Blu

Un nuovo Mondo si desideri avanzi ispirato al saper vivere degli Antichi

Massimiliano Morreale

Il giorno di Ferragosto in latino Feriae Augusti, ovvero il riposo di Augusto, era la festività voluta e istituita dall’imperatore Cesare Ottaviano Augusto. Nello stesso mese altre feste scandivano un periodo di meritato riposo e festeggiamenti. Era la tradizione celebrare con delle feste la fine dei lavori agricoli, giorni di svago e riposo dedicati agli dei della religione romana, della Terra e della Fertilità.

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Curon Venosta, la storia di una diga e
di una tragedia sulle sponde del Lago di Resia

CURON VENOSTA, GIA’ CURON APUD LACUM,
CROCEVIA DI POPOLI E DI TRADIZIONI NEGATE 

di  FRANCESCO LECCESE * 

Curon Venosta, che sorge sulle sponde orientali del lago di Resia, è un Comune nato nel 1950, ma le sue origini risalgono al 1147. A indicarlo sono le carte della toponomastica dell’epoca che lo definivano Curun apud lacum. Una storia travagliata quella di Curon, fatta di conquiste, come spesso accade per i luoghi destinati a diventare terre di confine.

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Legge Codice Rosso art.583/5° la “Deturpazione dell’ Identità”

AGGRESSIONI CON L’ACIDO: 
DETURPARE LA BELLEZZA, CORRODERE L’IDENTITA’

 Riflessioni su una turpe realtà attuale, alla luce del nuovo reato art. 583/ 5° –  Legge Codice Rosso

 a cura di ALICE MIGNANI VINCI *

Un tempo era il cinema di stampo fantastico, incubi e potenti immagini di celluloide. La vendetta di un subdolo e beffardo Joker (Jack Nicholson), ai danni di una bella e segreta amante, la volontà di deturparne la beltà, forse per assoggettarla in modo ancora più profondo (“Batman” di Tim Burton, 1989).
Un tempo era l’India, il Bangladesh e il Pakistan, terre e culture lontane dall’occidente, donne (e bambine, è il caso di specificare) orrendamente sfigurate, colpevoli di aver rifiutato proposte matrimoniali e corteggiamenti di uomini-padroni o mariti rancorosi, supportate da associazioni che tentano di ridonare loro la dignità e il sorriso (come “Smileagain”).

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Piano d’Azione Congiunto Globale, acronimo di PACG, in persiano برنامه جامع اقدام مشترک‎‎, acronimo  برجام‎‎, in inglese Joint Comprehensive Plan of Action, Jcpoa

Ricorre il V anniversario dell’Accordo Nucleare.
L’Ambasciata dell’Iran  a Roma traccia passi di un Accordo che ritiene sia fondamentale

Raffaele Panico

Ripercorrere per motivato senso di pluralismo nell’informazione mondiale temi importanti e fondamentali per il conseguimento del dialogo e la costruzione del futuro, dal punto di vista di sentimenti italiani nella cooperazione tra popoli e culture, più che ragionamenti derivanti da geopolitiche spesso improntate egoisticamente, è materia indiscutibilmente condivisa. E gli italiani lo hanno riscontrato persino in questi mesi, e purtroppo non è finita, all’interno dei confini dell’Unione Europea di cui l’Italia è più che una tra le Nazione fondatrice del progetto comune, è genitrice, Madre della rinascita dai secoli bui in cui ogni continente può inciampare i propri passi verso il futuro.

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Il trojan del covid 19, ovvero il verme della paura 

Consguenze dell’ Emergenza Sanitaria:
come siamo cambiati …. o come non siamo divenuti “diversi”

riflessioni di  Massimo Rossi *

Il Covid 19 ci ha consegnato alla vita futura con un elemento in più: la PAURA. La nostra società occidentale aveva relegato la paura dell’estinzione, ormai da millenni. Noi vivevamo solo di profonde e collaudate certezze. Una di queste, forse la principale, era che ogni male poteva essere combattuto e che le medesime avrebbero ristabilito, senza timori o ritardi, la salute. Non è così!

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Investire senza accorgersene, con l’ausilio dei P.A.C.

 “Piani d’Investimento

 a cura di LOREDANA FERRARA *

‘Non ho grandi capitali da investire’ e ‘Sono troppo giovane per pensarci’ sono due delle obiezioni che mi sento spesso porre nel parlare di investimenti. Andiamo a vedere come nessuna delle costituisca un limite alla possibilità di costruire il proprio patrimonio ma anzi come ne siano invece entrambe un presupposto.

Se appare ovvio che avendo a disposizione un certo gruzzolo si possa avviare un portafoglio vedendone da subito i primi frutti, è anche vero che il risultato finale si può raggiungere in maniera progressiva, e dato che il tempo è un elemento fondamentale di ogni piano finanziario il risultato finale sarà più dilazionato nel tempo ma non per questo meno prestante.

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LA MORTE PER FAME DELLA FAMIGLIA REALE DEL LAOS di Vignoli Giulio

Un crimine comunista il Laos questo paese disconosciuto

Raffaele Panico

Scrive il professor Giulio Vignoli nella premessa del suo ultimo libro: “Il Laos è tuttora una repubblica comunista totalitaria o meglio, una tirannide militare di comunisti duri e puri (alla vecchia maniera) dove sventolano bandiere rosse con la falce e il martello gialli, nella quale certe notizie devono essere assolutamente ignorate e nascoste.

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Latinismi e modi di dire nella nostra lingua madre

Ogni tanto usiamo il latino per dimostrare il nostro grado di istruzione o e per far sentire il nostro italiano nella sua forma più colta. Tuttavia bisogna sempre usare il buon senso, evitando di infiocchettare i nostri discorsi con termini poco comuni, soprattutto per chi non maneggia le frasi in latino con troppa disinvoltura. Basta quindi molto poco per sembrare snob e contemporaneamente superficiali, sbagliando la citazione in latino senza averne coscienza, o usandola nel contesto sbagliato.

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GIORNOXGIORNO 20 Giugno 2020 Cuore Immacolato di Maria

XX GIUGNO

BOCCA DELLA VERITÀ’

E’ stato il film Vacanze romane, con i due indimenticabili protagonisti Audrey Hepburn e Gregory Peck, a rendere famosa questa curiosità romana, che in origine era un tombino di una fogna, la Cloaca Massima.

Il mascherone, murato nella parete della chiesa di S. Maria in Cosmedin dal 1632 è una scultura che risale al I° secolo, rappresenta un volto maschile barbuto; occhi, naso e bocca sono forati e cavi.

Leggende popolari raccontano che la sua bocca morda la mano di chi non afferma il vero, questo fa si che davanti alla chiesa si formino file di turisti pronti a mettersi alla prova.

 

VISITATE L’ITALIA

Il timbro a targhetta VISITATE L’ITALIA in uso durante la seconda guerra mondiale, è stato apposto in arrivo dall’Ufficio di

MILANO – ARRIVI DISTRIBUZIONE – 28 • IX  41 XIX  – 28 settembre 1941 XIX

dall’Archivio dell’autore

 

 

GIORNOXGIORNO 15 Giugno 2020 Santa Germana

XV Giugno

Alberto Sordi 100 ANNI

Era nato a Roma il 15 giugno del 1920, ci ha lasciato il 24 febbraio del 2003, ed è stata una grande perdita per noi romani, ma anche per tutti gli italiani, era uno di noi che in tanti anni era stato un marchese, un popolano, un pizzardone, un tassinaro, un ufficiale nello sbandamento dell’8 settembre, un fante, non un disertore, nella grande guerra.

In questa situazione di coronavirus ci sarebbe stata utile la sua competenza di medico della mutua e soprattutto di prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue, avrebbe affrontato il virus senza paura:  … Covid- 19,  m’hai provocato e io te distruggo. Io me te magno 

sull’Espresso del 13 marzo Enzo Biagi lo volle ricordare così

Se ne è andato Alberto Sordi: era da tempo ammalato e lo curava una sorella.

Non aveva voluto sposarsi: «Non mi va», diceva, «l’idea di introdurre una estranea in casa».

Dalle inchieste risultava, come una cucina, il più amato dalla gente, il più caro al nostro popolo, non rappresentava soltanto un colorito e buffo personaggio di Trastevere, con la saggezza popolana, ma un italiano medio, comune, con le manie e le fobie, il coraggio e le piccole viltà.

Ha portato sullo schermo il pataccaro, che è una categoria della vita e della nostra società, sbruffone, sfrontato, indifferente, impegnatissimo sempre a rendersi simpatico a chi considera un possibile superiore e padrone.

Spiegava la sua arte: «A me è capitato di incontrare i personaggi che ho portato sullo schermo. Io li ho visti così. Ma insomma, più o meno, sono italiani».

La sua fine ha suscitato un vero dolore: era uno di casa. Albertone, parente di tutti.

 

GIORNOXGIORNO 13 Giugno 2020: Sant’Antonio da Padova

XIII GIUGNO

Casino del Bel Respiro: la storia

Il Casino del Bel Respiro, detto anche dell’Algardi dal nome dell’architetto-scultore bolognese che ha curato la realizzazione, fu voluto dal Pontefice Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj), che lo fece edificare a partire dal 1644 nel parco di Villa Pamphilj.

Fu realizzato lungo la via Aurelia Antica a fianco alle arcate dell’acquedotto e nacque come fastosa residenza nobiliare di campagna dei principi Pamphilj. I giardini, realizzati nel 600, mantengono attualmente lo stesso disegno risalente al 700 quando il giardino fu ridisegnato a contorni curvi, secondo il gusto francese. Le facciate del Casino sono riccamente decorate da rilievi, fregi e statue.

La planimetria della villa è di ispirazione palladiana: il salone centrale ha doppia altezza ed è decorato, entro le nicchie, da quattro sculture risalenti al XVII secolo e da alcuni sovra-porte dipinti da Paolo Anesi. Le due sale laterali hanno semplici decorazioni in stucco sulle volte, mentre la sala, con vista sul giardino segreto, riporta sulla volta un pregevole affresco riquadrato da modanature architettoniche.

Al piano inferiore si trovano un vestibolo e una sala rotonda, con magnifici stucchi sulla volta e sculture classiche alle pareti che si apre su 2 importanti gallerie: quella dei costumi romani decorata nella volta con raffinati stucchi e quella di Ercole.

Attraverso il vestibolo, si accede al giardino segreto, decorato da siepi sempreverdi che, ricordano nella forma i simboli araldici dei Pamphilj (la colomba e il giglio), al centro del giardino, vi è la fontana di Venere e sui lati più corti le 2 peschiere, dentro una delle quali è insolitamente presente un esemplare di cipresso calvo.

Nel 1849 la villa fu teatro di cruenti scontri per la difesa della Repubblica Romana, tra le truppe Francesi e quelle Garibaldine. La villa, passata ai Doria, venne poi acquistata dal Comune di Roma e destinata per la gran parte, tranne il Casino del Bel Respiro, al parco pubblico più grande della Città.

Il Casino dell’Algardi, attualmente in uso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è sede di rappresentanza durante le visite di Capi di Stati e di Governo. 

dal sito del Governo Italiano – Presidenza del Consiglio dei Ministri

Il colombario venne scoperto nel 1984 durante lavori di ristrutturazione.

Immagine dell’autore

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P.S. – Ricorrendo oggi la Festa di Sant’Antonio da Padova, la Redazione della Consul Press invia doverosamente i più Fiammeggianti Auguri al proprio Direttore ANTONIO PARISI !  

Trieste e Napoli due città “medaglia d’Oro” e la Storia Patria

Perché affiliare Napoli e Trieste?

Raffaele Panico

Il comune di Trieste oggi celebra il 12 giugno la “Giornata di liberazione della città dall’occupazione jugoslava”. Con una delibera, proposta dal sindaco Roberto Dipiazza, la celebrazione era stata approvata dalla giunta comunale il 26 maggio scorso.
A Trieste si sono aggiunte anche le municipalità di Monfalcone e Gorizia che, a partire da quest’anno, annoverano tra le festività cittadine anche il 12 giugno, quando le truppe partigiane di Tito lasciarono la città dopo 40 giorni di terrore.
Alla Città di Trieste era stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare con motivazione significata in questo testuale passaggio istituzionale: “…Sottoposta a durissima occupazione straniera subiva con fierezza il martirio delle stragi e delle foibe non rinunciando a manifestare attivamente il suo attaccamento alla Patria…”. 

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