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Forza Nuova per il IV Novembre

COMUNICATO STAMPA trasmessoci in Redazione da LEONIDA LACONICO

Meglio tardi che mai, ma per tutto quanto sta venendo a galla dalle viscere della tenebrosa situazione italiana, che di seguito tento di sintetizzare , occorre rimettere il timone a dritta,  puntando a far piazza pulita di squilibri, vergognosa faziosità e profonda incoerenza che proprio in questi giorni vede una moltitudine di politici che butta giù la maschera rivelando i classici segreti di pulcinella che nessuno conosceva o voleva scoprire.

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Sinderesi

SINDERESI –  conoscenza innata di ciò che è bene e di ciò che è male.

Anche se a molti sembrerà strano un articolo riguardante la semantica, ossia quella parte della linguistica che studia il significato delle parole, vogliamo proporre la conoscenza di una parola che raramente si incontra: SINDERESI.

La nostra lingua è bellissima, anche se non apprezzata dai politici che spesso usano vocaboli inglesi, incomprensibili da parte una fascia non irrilevante della popolazione, e che – anche come vertici del Governo – non hanno inteso dare rilevanza e tutela costituzionale alla lingua italiana. Per quanti lo ignorano informiamo infatti che i Costituenti non hanno ritenuto opportuno di inserire l’italiano come lingua ufficiale della Repubblica e, come conseguenza, abbiamo una classe politica che spesso sproloquia con termini stranieri, tanto che l’italiano è scarsamente considerato dall’Unione Europea, che ad esempio privilegia lo spagnolo.

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10 febbraio 1947, a Trieste

Dal pantano d’Italia è nato un fiore …..

MARIA PASQUINELLI 

 ________________in un ricordo a cura di ANNA ZOLLA* 

Quella mattina faceva molto freddo, la pioggia gelida cadeva con insistenza da qualche ora sulla città, il cielo plumbeo avvolgeva Trieste. Sembrava che la città immersa nei colori del grigio cupo rispecchiasse gli umori, gli affanni e le sofferenze delle popolazioni Italiane del confine orientale costrette a lasciare le loro case e i loro beni per sottrarsi a un destino ben più crudele: già migliaia di Italiani, finiti nelle mani degli slavi, erano stati uccisi gettati nelle foibe dopo avere subito sevizie e violenze.

L’esodo era cominciato, ora però non c’era più tempo, il 3 Febbraio 1947, a Parigi era stato firmato 

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il diktat delle potenze vincitrici nei confronti dell’Italia, e in quel 10 Febbraio 1947 a Trieste veniva ratificata la cessione dei territori Italiani: Fiume, Zara e l’Istria alla Jugoslavia, Briga e Tenda alla Francia;  Trieste e il litorale istriano settentrionale divisi tra zona A che restava sotto il controllo degli alleati, e zona B assegnata al controllo della Jugoslavia … Ingiustizia era stata fatta.

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Centri Studi … (alias Diplomifici ?)

 Forse, anche questi, sono scuole

Il Ministro dell’Istruzione avrebbe tacitamente confermato l’opinione dei “Colleghi Precedessori”, definendo i Centri Studi come Diplomifici. Il silenzio di reazioni, che fa pensare male, o la sporadica debole levata di scudi, lasciano i cittadini dubbiosi ma non troppo sulla veridicità di questa opinione.

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Sere di magia

 

Sere d’estate al Museo: 3 ore a 3 euro
Sabato 14 ottobre
“Ultima sera”

Ultima apertura serale straordinaria di Villa Giulia e di Villa Poniatowski

Sabato 14 ottobre ultima apertura serale straordinaria del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e di Villa Poniatowski, con un’estensione dell’orario fino alle 22.30.
Dalle 19.00 e fino alle 21,30 sarà possibile acquistare il biglietto al costo eccezionalmente scontato di 3 euro (ridotto a 1,50 per i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e gli altri aventi diritto). I minorenni e gli altri aventi diritto, oltre 
ai titolari dello speciale abbonamento annuale al Museo, avranno come sempre accesso gratuito.
Sono giunte alla fine le “sere d’estate” al Museo. Un’occasione da non perdere, dunque, per visitare sezioni normalmente non aperte al pubblico, come Villa Poniatowski, o per fruire di visite tematiche gratuite, come quelle che saranno dedicate alla Collezione Kircheriana e al programma decorativo della villa rinascimentale, con particolare riguardo alle sale del piano superiore, magnifici scrigni delle oreficerie Castellani.

Programma della serata, incluso nel costo del biglietto

ore 20.00 (inizio nella Sala della Fortuna)
La Collezione Kircheriana
 (a cura di Francesca Licordari)
La visita tematica guiderà il visitatore alla scoperta della nutrita collezione di ceramiche e di bronzi, fra cui la celeberrima Cista Ficoroni, ma anche bronzetti votivi etruschi e italici e suppellettili e vasellame connessi al banchetto, intrapresa fin dal 1651 ad opera del padre gesuita Athanasius Kircher e confluita nel museo di Villa Giulia nel 1913 grazie a un decreto ministeriale che autorizzò lo smembramento delle collezioni del Museo Kircheriano e il loro trasferimento dal Collegio Romano alle nuove e più consone sedi del Museo Nazionale Romano e del Museo di Villa Giulia.

ore 20.00-21.30 (ultimo ingresso)
Apertura di Villa Poniatowski (a cura di Marcello Forgia e Luca Mazzocco)
Marcello Forgia, architetto, e Luca Mazzocco, archeologo, saranno a disposizione dei visitatori per notizie e curiosità sulla splendida villa costruita nella seconda metà del XVI secolo e ristrutturata alla fine del Settecento da Giuseppe Valadier su commissione di Stanislao Poniatowski, nipote dell’ultimo re di Polonia, e sulle antichità esposte al suo interno, provenienti dall’Umbria (Terni, Nocera Umbra, Gualdo Tadino e Todi) e dal Lazio antico (in particolare da Satricum e da Palestrina con i sontuosi corredi delle tombe Barberini e Bernardini).

ore 21.15 (inizio nella Sala dei Sette Colli, piano superiore)
Le creazioni degli orafi Castellani e le arti e i paesaggi dipinti di Villa Giulia
 (a cura di Maria Paola Guidobaldi)
La visita tematica è incentrata sulle decorazioni rinascimentali delle sale del piano superiore (Sette Colli; di Venere o delle Quattro Stagioni; delle Arti e delle Scienze) e sulle creazioni di oreficeria della famiglia Castellani, con un approfondimento sulla vicenda del furto del 2013 e del suo insperato lieto fine grazie all’azione del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri. I gioielli di recente recuperati e restituiti al museo sono infatti ora eccezionalmente esposti nella Sala di Venere.

L’ultima Eroina della Guerra Civile

Il 29 Settembre è pervenuta alla nostra Redazione una segnalazione riguardante l’avvenuta costituzione in data 18 Giugno 2017 di un  “Comitato Pro Maria Pasquinelli”, con sede in Roma. Presidente è stata designata la Dr.ssa Annamaria Zolla, mentre l’Avv. Carlo Morganti, ideatore e fondatore del Comitato è stato acclamato Presidente Onorario.

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