NO A LIQUIDAZIONE IMPOSTA DA 5 STELLE. GIUNTA DEFINISCA NUOVA STRUTTURA OPERATIVA E FUNZIONALE
«Sindaco e Giunta hanno, di fatto, deciso la liquidazione di una società nonostante qualsiasi ulteriore tipo di analisi. Anche Roma Metropolitane, dunque, finisce nel tritacarne dell’amministrazione a cinque stelle, in barba a qualsiasi logica strategica e di mercato.
Come emerso anche oggi nel corso della commissione Trasparenza a rimetterci per questa scelta scellerata saranno, ancora una volta, in tanti, a cominciare dai lavoratori e dalla cittadinanza. Le garanzie per quanto riguarda il mantenimento dei posti di lavoro sono, tanto per cominciare, pari a zero: al momento i licenziamenti in atto sembrerebbero essere quarantacinque, ma il loro numero sarebbe destinato ad aumentare a breve. E non è tutto. La città, infatti, perde definitivamente la possibilità di essere messa al pari di altre capitali europee, visto che i lavori per la realizzazione della tanto attesa linea C della metropolitana sono giunti al capolinea prima del tempo.
Questa Giunta non ha fatto nulla di quanto deliberato lo scorso mese: non è stata definita alcuna struttura organizzativa funzionale, non si è lavorato per salvaguardare professionalità di altissimo livello presenti all’interno dell’azienda. L’effetto Raggi, insomma, continua a farsi sentire e a dare frutti catastrofici che i romani pagheranno a caro prezzo anche in futuro».
CORNELIA: PARCHEGGIO DI SCAMBIO IN TOTALE STATO DI ABBANDONO. PRESENTATA INTERROGAZIONE PER SOLLECITARE PROVVEDIMENTI IMMEDIATI
«E’ indispensabile individuare subito una soluzione definitiva all’annosa questione del parcheggio di scambio di piazza Giureconsulti, costato oltre 50 milioni di euro e ridotto a discarica abusiva oltre che ricettacolo di sbandati. E’ proprio per sottoporre nuovamente il problema a Sindaco e Giunta che, nei giorni scorsi, ho presentato un’interrogazione ex art. 105. Voglio sapere quali provvedimenti intendano intraprendere in modo da mettere fine allo stato di abbandono e degrado totale nel quale versa quest’opera pubblica.
Il progetto relativo al Parking Cornelia risale agli anni duemila. La struttura avrebbe dovuto ospitare 650 vetture, togliendole dai parcheggi di superficie. Inoltre avrebbe consentito anche ai pendolari di lasciare la propria auto in prossimità della stazione della metropolitana. Tutto questo, però, non è stato mai possibile. E pensare che la zona, che soffre pesantemente la carenza di parcheggi e aree di sosta, ne avrebbe tratto una serie di benefici.
Una cosa è sicura: con questa operazione sono stati gettati alle ortiche soldi pubblici. A maggior ragione, quindi, non è pensabile rimanere nell’immobilismo o crogiolarsi in attesa di fantomatiche ciclabili o funivie che risolvano il problema della mobilità di quanti abitano in questo come in altri quadranti cittadini».
Così Rachele Mussolini consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale.