RUDY PuntoRUDY, PRESIDENTE di B.S.F. – ONLUS,
SPIEGA PERCHE’ E’ MORTO GIGI PROIETTI
“Il fumare fa ammalare”, …poi, fa anche morire
UN INTERVENTO di FABRIZIO FEDERICI
Il tabagismo rappresenta in tutto il mondo uno dei più grandi problemi di Sanità pubblica ed è il primo fattore di rischio, evitabile, per lo sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie.
Secondo i dati dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – entro il 2030, “Il Fumo” causerà fino a 10 milioni di decessi l’anno in tutto il mondo.
Tele lavoro o lavoro a distanza nelle mura di casa. La sicurezza sul lavoro e i servizi per l’impiego efficace sono possibili ma occorrono gli strumenti
L’equilibrio psicofisico dei lavoratori grava anche sulla loro produttività e occupabilità. Di conseguenza, il rendimento aziendale è ancora più a rischio, così come a rischio sono l’occupazione e il fare impresa. I percorsi di ricollocazione al lavoro, la formazione professionale e i protocolli di intervento per la sicurezza sono solo alcuni dei molti strumenti utili a gestire al meglio i disagi correlati all’emergenza, che la Psicologia del Lavoro può offrire alle persone, alle imprese, alle parti sociali, alle istituzioni.
Se ne è parlato al seminario promosso da ENPAP, “La Psicologia per il Lavoro all’epoca del Covid”.
Roma, 6 novembre 2020 – Al via il progetto “Supporto Psicologico” coordinato dal servizio di Psicologia dell’Ospedale Israelitico, volto alla gestione dello stress generato dalle difficili condizioni di pressione emotiva e psicologica imposte dal Coronavirus. Il progetto, diretto dalla Dott.ssa Diana Coen, offre un sostegno psicologico interamente dedicato ai pazienti affetti da Covid-19 e alle loro famiglie, agli utenti in quarantena positivi al tampone e/o in isolamento.
Lo studio di rendicontazione riguarda 13 ospedali della provincia di Bologna impegnati in prima linea contro l’emergenza sanitaria. Partner strategico del progetto si conferma BDO Italia. Patrocinano l’evento, aperto a tutti e gratuito: Azienda USL di Bologna e Città Metropolitana, a testimonianza di un dialogo aperto e proficuo con le istituzioni e il territorio. Il Comparto sanitario rappresentato dall’AIOP Bolognaraggruppa 13 Ospedali Privati e Case di Cura, ed è in grado di fornire performance di tutto rispetto: 1.400 posti letto, 2.900 collaboratori ed oltre 40.000 pazienti serviti in regime di ricovero ogni anno. Ammonta a 227 milioni di euro il valore della produzione aggregato. Una parte di investimenti sono orientati al miglioramento delle strutture stesse: 12,5 milioni di euro investiti nel 2019. L’evento si svolgerà online martedì 10 novembre dalle ore 10 alle ore 12. Per visionare il programma e partecipare basterà iscriversi qui > aiopbologna.it/workshop.
Cannabis Terapeutica: un’opzione per contrastare i sintomi della Fibromialgia
ROMA, proseguono i lavori del XXIII Congresso Nazionale CReI – Collegio Reumatologi Italiani. Buone nuove informazioni scientifiche per chi soffre di Fibromialgia. Sindrome che porta a lamentare oltre ai crampi, una tipica rigidità mattutina, un senso di affaticamento, cefalea, disturbi dell’umore e cognitivi, parestesie, insonnia, colon irritabile, e disturbi genito urinari. La cannabis medica, un’antica pianta detta in Europa sativa, molto coltivata per molti usi in Italia non solo nel medioevo, tanto da essere presente nel panorama del paesaggio agrario italiano fin dal mondo antico, è caduta in disgrazia con l’industrializzazione e con l’emergere della chimica da un lato e delle fibre sintetiche dall’altro – a base di idrocarburi, rappresenta oggi, con riscontri scientifici un’opzione terapeutica promettente per i pazienti con fibromialgia, per la sua efficacia e il tasso relativamente basso di effetti collaterali. Tra i campanelli di allarme che devono fare sospettare una sindrome fibromialgica, vi è soprattutto un dolore muscolo scheletrico esteso a tutto il corpo o “solo” alcune parti di esso, rendendo complessa la vita lavorativa e relazionale di chi ne è interessato. Ma non è tutto: chi soffre di Fibromialgia lamenta anche crampi, rigidità mattutina, senso di affaticamento, cefalea, disturbi dell’umore e cognitivi, parestesie, insonnia, colon irritabile, e disturbi genito urinari.
I ristoranti, così come le palestre, i cinema e i teatri, hanno subito un duro colpo a seguito delle nuove restrizioni. Intanto, uno studiodi Altamedica fa emergere il basso rischio di contagio che rappresentano.