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“La Luna e i Falò” di Cesare Pavese:
……..una rilettura del linguaggio

Una “Rilettura del Linguaggio”
per una sua migliore interpretazione

a cura di FRANCESCO RICCI

Tra i tanti meriti della Letteratura vi è anche quello di aiutare a comprendere il significato esatto di un fenomeno, di un evento, di una realtà (storica o sociale o politica o di altro genere). Forte di tale rivelazione-chiarimento, il lettore si accorge con facilità quando suddetto significato viene travisato o ignorato per fare posto a un’interpretazione mendace o di comodo. È quanto accade, ad esempio, tutte le volte che si pronunciano parole come villaggio, comunità, frontiera o, per essere ancora più precisi, si fa ricorso, con tono compiaciuto e celebrativo, a espressioni come “villaggio globale”, “comunità virtuale”, “senza frontiere”.

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In viaggio con lei – la première del film
di Gianluca Gargano un successo emozionante

Grande il successo per la première del lungometraggio In viaggio con lei del regista Gianluca Gargano, organizzata dall’Italia Green Film Festival, distribuito da 102 Distribution e sostenuto dalla Calabria Film Commission. Il docufilm, selezionato tra una rosa di ben seicento film provenienti da tutto il mondo, è tra i primi cinquanta in lista per la premiazione finale dell’Italia Green Film Festival in programma il 30 luglio.

amica, gianluca gargano, in viaggio con lei

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“L’INFINITO” di Giacomo Leopardi …..
la ritmica metrica dei versi e le assonanze musicali

L’INFINITO LEOPARDIANO

______________Riflessioni e Considerazioni a cura di
ALESSANDRO LONGO e di MARINELLA ROCCA LONGO*

PREMESSA

Oltre due mesi fa, precisamente il 20 marzo, sulla Consul-Press sono state pubblicate alcune
libere riflessioni e modeste e rispettose considerazioni su L’Infinito di Giacomo Leopardi
a firma Alessandro Longo riguardante un suo intervento dal titolo
Da “L’Infinito” di Giacomo Leopardi ……. a “L’Universo Infinito”

Giacomo Leopardi, L'Infinito

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Nota sull’ultimo Pasolini

RADIOGRAFIA SU UNA FOTO
DI  PIER PAOLO PASOLINI

a cura di FRANCESCO RICCI

Premessa

A definire l’esistenza dell’uomo del terzo millennio le cose non servono o servono pochissimo. La nostra, infatti, è piuttosto l’epoca delle non cose, vale a dire delle informazioni che noi produciamo e consumiamo. Anche la fotografia digitale, e in particolare il selfie, condivide lo status ontologico di quest’ultime. Informa, non narra. Non oppone resistenza, non costituisce un punto fermo, non stabilizza la vita umana. In quanto non cosa, è sempre disponibile e a portata di mano. Possiede il respiro dell’attimo, non è fatta per venire conservata: il suo destino, al pari di qualunque altra informazione del nostro smartphone, è quello di essere scacciata e rimpiazzata dal contenuto successivo.

la Casa di Chia, Pier Paolo Pasolini

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Un libro per Paola Cortellesi e co.

Solitamente i premi cinematografici sono vincenti perché in un modo o nell’altro fanno presa anche su coloro che del cinema non sono appassionati. Tuttavia la premessa per l’edizione 2024 dei David di Donatello (come è stato per gli Oscar del resto) è che la familiarità degli spettatori più o meno consapevoli con determinati film sia aumentata e si riscontra una diffusa familiarità con molti film grazie alla pubblicità dei media.

C'è ancora domani, cinema italiano, David di Donatello, Paola Cortellesi, patriarcato

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STAR WARS UNLIMITED,

 

 

un nuovo trading card game da una galassia lontana, lontana…

Dal prossimo 8 marzo, i fan di Star Wars e gli appassionati di giochi di carte collezionabili, potranno cimentarsi nel giocare e collezionare Star Wars Unlimited, il nuovo trading card game realizzato da Fantasy Flight Games su licenza della Lucasfilm e distribuito in Italia da Asmodee.

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“La Lunga Notte della caduta del DUCE”:
una produzione Rai analizzata dalla Consul-Press

Un film d’impronta nazional-popolare ma non banale,
al di là di qualche difetto 
in un’analisi a cura di FABRIZIO FEDERICI

Di sicuro si poteva fare meglio, con un occhio meno attento all’Auditel e uno più rivolto ai buoni libri di storia. E’ quanto scriveva il quotidiano “L’Avvenire”, il 31 gennaio, recensendo la prima puntata di La lunga notte-La caduta del Duce”, lo sceneggiato RAI (non userò mai personalmente l’orribile termine “fiction”!), prodotto da Luca Barbareschi, con regia di Giacomo Campiotti (da un’idea di Franco Bernini, sceneggiatori lo stesso Bernini e Bernardo Pellegrini, con la consulenza storica di Pasquale Chessa) dedicato alla “Notte del Gran Consiglio” del luglio 1943 e alle sue immediate conseguenze.

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Matteo Mandelli: svelare i paesaggi dell’anima attraverso incisioni digitali, nel segno di Lucio Fontana

Il dibattito sulla dialettica tra l’opera d’arte fisica e la sua versione digitale coniata come NFT da numeri sempre crescenti di musei negli ultimi mesi, sono perlopiù informate dall’idea del gemello digitale. È molto meno di una versione digitale identica che ha la stessa aura dell’originale con cui condivide un’esistenza. Potrebbe benissimo essere il caso che l’idea di un gemello digitale di per sé possa ispirare un nuovo modo di pensare per le NFT, sebbene questo possa essere informato anche dal phygital.

arte digitale, Lucio Fontana, Matteo Mandelli, Phygital Art, The Contact

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“Nun me piace”

“Nun me piace” – anacronismi in croce
spettacolo scritto e diretto da Marzia Ercolani
al Teatro Spazio 18 bis fino al 3 Dicembre

Luigi Acunzo in un monologo interpreta Gesù che a distanza di 2000 anni parla con il Padre
Uno spettacolo che toccherà vari temi, facendo riflettere lo spettatore su ciò che di sacro era ieri e di ciò che è oggi.

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