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La Thailandia è tra i migliori 5 paesi al mondo per la capacità di contenimento del COVID-19

Buone notizie dall’Asia e dall’emisfero Australe. Il centro studi accademico australiano
“Lowy Institute” 
ha classificato la Thailandia al quarto posto su 98 paesi in tutto il mondo

Il TAT – acronimo – di Tourism Authority of Thailand con grande soddisfazione ci segnala la posiziona della Thailandia la quale, in una ricerca condotta da un importante Accademia australiana, è stata classificata al quarto posto, su 98 paesi del mondo, per la qualità della sua risposta all’emergenza e alla crisi della Pandemia COVID-19. Interessante seguire l’analisi, l’iter, le valutazioni e l’aggregazione dei dati, i criteri e i fondamenti della ricerca. Il Lowy Institute è giunto ai risultati finali che hanno visto dare il massimo dei voti alla Nuova Zelanda, con il Vietnam al secondo posto, seguito da Taiwan, Thailandia e Cipro che completano la classifica dei cinque virtuosi migliori Paesi nel Mondo intero. L’Italia, siamo andati a verificare, è stata posizionata al 59.mo posto sul totale dei 98 Paesi, quindi posizione appena sufficiente. Segnaliamo nella stessa nota e si veda il link dello studio che, “la Cina non è stata inclusa in questa classifica a causa della mancanza di dati pubblicamente disponibili sui test”. Mentre continua la nota “I dati per Taiwan sono forniti separatamente da quelli della Cina”.

a cura di Raffaele Panico

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Hermès – truffa milionaria con finti show room

Un vero colpo da maestri. Eva Kant e Diabolik si congratulerebbero con la banda di truffatori che è stata appena arrestata dalle autorità parigine. The Times ha riportato la notizia che una gang di lestofanti ha assoldato per circa 4 anni alcune collaboratrici online e studenti delle scuole di recitazione per impersonare clienti altolocati e acquistare beni di lusso presso alcuni store europei di Hermès, con focus sulle famose borse dal valore di circa 8mila euro l’una.

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Lo Sputnik V dei russi

Cosa lega le malattie infettive, i virus e i batteri, l’apparire di terapie e dei vaccini dopo le guerre di
Napoleone Bonaparte, gli studi Pasteur e
Gamaleya con l’attualità? Spunti riflessioni e memoria storica

Raffaele Panico

I Virus e i batteri sono sempre esistiti, ed esisteranno, ma diventano preoccupanti o “importanti” dal punto di vista medico in condizioni igienico-sanitarie precarie. Grande è stata la diffusione di agenti patogeni nella Grande Armata di Napoleone Bonaparte nella sventurata Campagna di Russia. Altrettanto importanti gli studi di Pasteur in Francia durante la Restaurazione, e del russo Nikolai Gamaleya che si porta a studiare proprio presso il laboratorio del biologo, francese, Louis Pasteur, a Parigi nel 1886. Tornato in Patria seguirà il modello Pasteur. Gamaleya è stato un pioniere degli studi di microbiologia in Russia. Si è formato col biologo francese Pasteur e di ritorno da Parigi ha aperto la seconda stazione di vaccinazione contro la rabbia in Russia nel 1886. Nel XX secolo, Gamaleya a capo di importanti Centri di Studio ha combattuto epidemie come il colera, la difterite ed il tifo, ed ha organizzato campagne di vaccinazione di massa nell’Unione Sovietica. L’Unione Sovietica che, dopo la Grande Guerra Patriottica 1941-45, per Noi in Occidente seconda guerra mondiale 1939-45, come l’omologa superpotenza gli Stati Uniti, e i vari alleati dell’Una o Altra parte dei blocchi Est-Ovest avevano strutture militari che si occupavano di guerra batteriologica, sezioni diciamo iper specialistiche unitamente alla guerra chimica e nucleare.

È di alcuni giorni fa l’aggiornamento anche sui fatti interni della Federazione russa. L’aggiornamento maggiore però è stato in assoluto seguire il discorso del Presidente Putin all’annuale Forum di Davos che si è tenuto dal 25 al 29 gennaio 2021.

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#WomanPower – il primo volo tutto in rosa dell’Air India

Il più lungo dei voli non-stop di Air India è decollato da San Francisco per atterrare a Bengaluru con a bordo un equipaggio di sole donne.
Ad attendere l’AI-176 all’aeroporto di Kempegowda una folla festante che ha applaudito per l’impresa: il comandante Zoya Aggarwal assieme a Papagiri Thanmai, Akansha Sonaware e Shivani Manhas sono arrivate al gate dopo 17 ore di volo e hanno alzato il pollice, come mostra una foto su Twitter con hashtag #womanpower, per festeggiare il record, prima di prendersi una meritata pausa.
 
Più di un record, in realtà, visto che oltre ad essere il primo volo commerciale e il più lungo in assoluto, pilotato da donne, è stata anche l’occasione per la compagnia di bandiera indiana di aggiungere un gol green. Il Boeing 777 ha infatti ha percorso 8.600 miglia sorvolando il Polo Nord per risparmiare 10 tonnellate di carburante. Una rotta eccezionale, che ha richiesto più di un anno di preparazione perché il comandante Zoya Aggarwal si abituasse a durata del viaggio, radiazioni solari e conoscenza delle piste di atterraggio.
 
via larepubblica.it

Infermieri di Latina: eletti i nuovi organi direttivi. Annunziata Piccaro alla Presidenza

A cura di Raffaele Panico

LATINA – A seguito delle elezioni, tenute nello scorso mese di dicembre, per rinnovare gli organi direttivi dell’Ordine delle Professioni infermieristiche di Latina (acronimo OPI), gli eletti nel nuovo Consiglio Direttivo si sono riuniti per procedere all’attribuzione delle cariche. Per il quadriennio 2021-2024 è stata confermata alla presidenza Annunziata Piccaro, mentre Guido Panno sarà il vice presidente.

La Presidente dell’OPI di Latina, ha ringraziato i colleghi “per la fiducia riposta nella nuova squadra composta in parte da colleghi del consiglio direttivo uscente ed in parte da nuovi colleghi che si sono resi disponibili a lavorare per l’OPI, per la crescita professionale, sociale e culturale di tutta la categoria professionale.

L’OPI di Latina – ha proseguito la presidente Piccaro – si impegnerà a realizzare il programma presentato, consolidando gli obiettivi raggiunti e costruendo nuovi percorsi di sviluppo della professione.

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