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La menzogna e la coscienza storica. Con la rete internet un idiota, seppur collegato, navigando resta pur sempre un idiota-globale

Dai Manifesti Politici e delle Avanguardie dell’800 e del ‘900
alla leggera frivola inconsistenza dei Twitter, di Instagram e di Fb

 

Raffaele Panico

Tra gli scrittori del Mondo antico, Virgilio ed Ovidio, trasmettono il senso del proprio tempo storico che giunge al fruitore della coscienza storica, attraverso secoli, grazie alla contemporaneità filosofica del pensiero virtuoso vitalistico verificabile 

Esiste un rapporto della coscienza per la conoscenza storica intimamente e profondamente connesso ad altri campi della comprensione delle cose inerenti all’indagine? Meglio ancora: è il mestiere dello storico una condizione mentale esercitata criticamente sulle fonti che appartengono tanto al passato quanto al presente? Condizione che si sviluppa e dipana sull’accertamento di fatti, su una grande quantità di documenti, anche con provenienze di luoghi ed età diverse. Fatti osservati, analizzati, sistematizzati e come dire schedati, catalogati, archiviati, digitalizzati. Ovviamente discorriamo di storia, della grande storia profonda e di lunga durata e non della storiografia. Approccio importante che affianca a ben vedere altri mestieri quali il magistrato, il giudice, l’opera dell’investigazione tanto giudiziaria di forze di polizia o della ricerca scientifica.

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Italia ingrata: la “Giornata della solidarietà con il bambino profugo giuliano”, era domenica, 7 dicembre 1947

I giuliani, i dalmati e gli italiani del Regno arrivano in terra pontina. Uno studio sui documenti della
Prefettura di Latina anni 1936-54: dalla proclamazione dell’Impero Italiano al ritorno di Trieste all’Italia

Raffaele Panico

Presso il Fondo Prefettura dell’Archivio di Stato di Latina[1] sono conservati documenti che consentono di esaminare l’opera del Governo italiano nei confronti dei profughi giuliano-dalmati in arrivo.

Le note sono particolareggiate per ciò che concerne l’assistenza ai connazionali rimasti fuori dai nuovi confini imposti dal Trattato di Parigi del 10 febbraio 1947.

La documentazione evidenzia un’attenzione “di basso profilo” da parte della gerarchia ecclesiastica nei confronti della cerimonia di accoglienza ai profughi, sia per quel che riguarda la Diocesi di Gaeta [2], sia per ciò che concerne la Curia di Velletri e la Diocesi di Terracina [3]. Nel dopoguerra la stampa locale del Lazio prefigurò la fondazione di una sesta città (battezzata Giuliana) per dare sistemazione ai profughi giuliani e dalmati.

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A Lecce il brutale omicidio di De Marco: …..”ho agito solo per rabbia”

L’omicidio di Lecce 
Sulla banalità del male – Il vuoto che uccide

Una analisi di ALICE MIGNANI VINCI * 

“Ho agito solo per rabbia”: queste nella loro spaventosa e disarmante crudezza le parole di Antonio De Marco, il 21enne omicida di Lecce, reo confesso del massacro ai danni della coppia di fidanzati Daniele De Santis ed Eleonora Manta, rispettivamente 30 e 31 anni.  Numerosi i colpi inferti con un coltello da caccia, anche in parti non vitali come il volto, il che indica una propensione alla violenza, nella sua forma più pura e refrattaria ad ogni pietà. Rabbia, rancore e desolazione: il male che si alimenta nel profondo dell’animo umano.

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Baubeach una storia che inizia da molto lontano dalla notte dei tempi

Una storia d’altri tempi, l’amicizia tra l’uomo e il cane, è iniziata con le prime società preistoriche quando si decise di addomesticare l’antenato del nostro attuale cane familiare. La prima comparsa di specie canine tipo molosso o lupoide primordiali, sul nostro “Pianeta Blu”, il nostro caro globo terracqueo è avvenuta diversi milioni di anni fa. Tra i molti rami di mammiferi un esemplare evoluto in vari milioni di anni prende sembianze di un lupo ancestrale da cui si originano lupi, volpi, sciacalli, coyote e così via tutti i canidi.

Massimiliano Morreale

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Celebrity Chef Credit: gli chef più di successo d’Europa e cinque sono italiani

Chi credeva che con un ristorante si potesse diventare ricchi? Nessuno o forse in pochi… Beh si sbagliavano. Esistono gli chef, o meglio la categoria dei super chef che in quanto a capitale se la battono con tutte le altre categorie. Parliamo degli chef di successo che collezionano stelle, accumulano followers e ospitate televisive e scrivono libri.

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