“Non sono solo sigle ma canzoni” è questo il messaggio che ha voluto comunicare Cristina D’Avena durante la presentazione del suo nuovo progetto discografico “Duets – Tutti cantano Cristina”, l’album di 16 duetti di lusso uscito il 10 novembre scorso.
“Tutti gli artisti coinvolti hanno messo il loro cuore, lasciando da parte il loro personaggio e vestendosi della loro infanzia – ha raccontato la regina delle sigle – mettendo quel valore aggiunto che desideravo, la spontaneità. C’è voglia di cantare queste canzoni, di tornare piccoli ogni tanto e rifugiarci da questo mondo“.
Ogni artista ha scelto una canzone per un motivo, dando un proprio contributo; per esempio Chiara si identificava in Sailor Moon mentre J-Ax e Baby K hanno composto dei versi originali rispettivamente per Pollon e Kiss me Licia, Loredana Bertè non smetteva di cantare Occhi di Gatto ed Ermal Meta Piccoli Problemi di cuore.
Un mondo da favola che ci ha fatto crescere, costruito con i testi della collega Alessandra Valeri Manera, autrice anche di altri brani che purtroppo sono stati lasciati fuori. E per questo, il pensiero va all’idea di un seguito: “Mi piacerebbe cantassero le mie canzoni Fiorella Mannoia o Renato Zero che sarebbe perfetto per Il mistero della pietra azzurra”. Senza contare gli artisti le cui collaborazioni in questo disco sono sfumate, come Jovanotti, Alvaro Soler, Marco Mengoni, Laura Pausini e Il Volo: “Quello che vorrei dimostrare è che la mia musica la possono cantare tutti, dai rapper ai tenorini!”.
Alla base del progetto c’è la gioia ma anche una sorta di riscatto per un’artista che non ha mai smesso di essere adorata da un pubblico grande e piccolo.