San Pietroburgo: il Museo Ermitage chiede la restituzione delle opere all’Italia
La crisi diplomatica fra Russia e Occidente passa anche attraverso l’arte. La direzione del Museo di San Pietroburgo ha infatti inviato una richiesta formale al Palazzo Reale di Milano e alla Fondazione Alda Fendi di Roma. Oggetto delle missive, la richiesta di restituzione, entro il mese di marzo, delle opere russe prestate per le due mostre a Palazzo Reale di Milano e alle Gallerie d’Italia.
Il direttore del museo di San Pietroburgo ha spiegato in modo conciso le motivazioni alla base della richiesta: “In base alla decisione del ministero russo della Cultura tutti i prestiti in essere devono essere restituiti dall’estero alla Russia” sottolineando che “l’Ermitage è un museo statale che dipende dal ministero della Cultura”.
Le opere in questione sono 23, una parte importante della mostra attualmente in corso “Grand tour. Sogno d’Italia da Venezia a Pompei”, organizzata in partnership con l’Ermitage, che aveva accordato un rapporto di collaborazione della durata triennale.
Alla Fondazione Alda Fendi è stata invece chiesta la restituzione dell’opera “Giovane donna” di Pablo Picasso, datata 1909, e mai esposta prima in Italia.
Netta la risposta di Franceschini a seguito della richiesta di San Pietroburgo: “Mi pare evidente che quando un proprietario chiede la restituzione delle proprie opere queste debbano essere restituite” ha dichiarato il ministro.
Francesca Marti