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Scuola di Pensiero Forte

UNA CRITICA SANA E COSTRUTTIVA DELLA REALTA’

Scuola di pensiero forte” è il titolo di un libro di Lorenzo Maria Pacini, un giovane filosofo che ha raccolto una prima serie di Suoi 40 articoli, pubblicati in rete sul “PENSIERO FORTE. Settimanale di cultura politica, politicamente scorretto, e da questo momento pubblicati anche su supporto cartaceo.

L’operazione editoriale è significativa perché ci rivela una mentalità, la rete non può sostituire la carta, due mezzi complementari, ma insostituibili, la dimensione macro a fondamento della tecnologia. Il libro, come supporto tradizionale, rispetta i tempi della riflessione.

Questa mentalità è il filo conduttore che attraverso 40 lezioni, strutturate da Lorenzo Maria Pacini, dispiega un itinerario formativo dedicato al Pensiero e all’Azione; categorie risorgimentali a cui sono dedicati i due gruppi scultorei bronzei presenti alla base dell’Altare della Patria, Monumento eretto all’Unità della Patria e alla Libertà dei Cittadini, com’è scritto sui due propilei. Questo libro ci fa comprendere il significato profondo del concetto di Pensiero Forte e di Vivere Forte che ne consegue.

Viviamo in un’epoca di disorientamento e di profonda crisi morale, prima ancora che materiale, che si manifesta in ogni forma, soprattutto linguistica, si vive in un eterno presente, senza passato, ossia senza memoria e senza futuro, ossia senza attese, progetti.

Il testo inizia con un titolo molto esplicito “Urge ricominciare a pensare”, in opposizione ai modi di dire “non ci pensare”, “non fartene un pensiero”,  come se l’aver dei pensieri fosse sinonimo di problemi, di qualcosa di negativo.

Per pensare, però, è necessario rispettare 3 principi: il Principio d’Identità, di Non Contraddizione e del Terzo Escluso. Su questi principi si è basata la Civiltà Greco-Romana, che sta ancora a fondamento della nostra civiltà, minata terribilmente negli ultimi decenni (anni ’68, anni ’89) dal Pensiero Debole incarnato da 3 figure:  i Disordinati, gli Ignoranti e gli Svogliati, in sintesi costoro rappresentano i nemici dell’Ordine Sociale. L’ordine è il codice genetico della società, l’uomo non vive isolato, ma è un essere sociale, è un animale razionale dotato di sensibilità e ragione, guida per il retto agire, che ha come fine ultimo la Felicità e il benessere, inteso come Bene Comune. L’Etica a fondamento della Buona Politica, che si basa sul retto agire e sul “senso del dovere”.

Il percorso formativo dispiegato nel testo è insieme teorico e pratico, l’obiettivo è acquisire gli strumenti per muovere una critica sana e costruttiva alla realtà che ci circonda, partendo da noi stessi. Nel testo vengono elencati e spiegati 4 Doveri Inderogabili stante alla Costituzione vigente: il Dovere del Lavoro, la Difesa della Patria, il Pagare le Tasse e il Rispettare le Leggi. Interessante a tal proposito la critica attenta e ben impostata ai “diritti umani”, premettendo che i diritti si fondano sui doveri. Il Diritto Romano, ancora a fondamento della nostra legislazione, è così denominato perché accoglieva il senso della rettitudine, del procedere rettamente.

I pilastri della nostra Civiltà Millenaria sono messi in discussione, stanno subendo un duro attacco, occorre agire, saper agire, dopo aver ascoltato e pianificato, bisogna affrettarsi lentamente, FESTINA LENTE, mettere in atto la possente calma dei Romani.

La Patria è in pericolo. E’il momento di scendere in campo con spirito guerriero per “Combattere per ciò in cui si crede”, titolo dell’ultimo paragrafo del libro.

La Scuola del Pensiero Forte insegna a prendere il passo con i tempi nuovi e a tenere il passo con lo Spirito del Tempo. In sintesi insegna ad essere innovativi alla luce della Tradizione.

                                                   MASSIMO FULVIO FINUCCI E CLARISSA EMILIA BAFARO

 

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