Solidarietà alla Sicilia
e al Governatore Nello Musemeci !
RIPRENDIAMOCI LE “CHIAVI DI CASA” *
Roma, 24 Agosto 2020 – Ieri, Domenica, durante l’intera giornata, i vari Radio-Telegiornali (in onda sulle varie Emittenti di Stato e su quelle collegate ad altri Gruppi Editoriali) hanno dato ampio risalto alle dichiarazioni del Governatore della Sicilia Nello Musumeci riguardante un’ ordinanza in base alla quale da oggi tutti i migranti presenti nei centri di accoglienza ed hot spot dovranno essere collocati fuori della regione.
In tale ordinanza si dispone, inoltre, il divieto di transito di migranti ed approdo di battelli di soccorso incluse le ONG, sostenendo che la Sicilia non può essere invasa mentre il Governo, da Roma, non interviene e non attua alcuna attività di respingimento.
A mio personale parere, ritengo che la Sicilia si senta abbandonata a sé stessa, impossibilitata da sola a fronteggiare questa emergenza, senza subire pesanti disagi e ancor più gravi rischi sanitari.
Per quanto sopra affermato, nel ruolo di Direttore Editoriale della Consul Press, intendo assumermi personalmente ed individualmente ogni eventuale responsabilità e, come Cittadino Italiano, desidero fermamente non condividere e respingere le varie obiezioni già esternate dal Viminale, da Palazzo Chigi & Dintorni, da Fratoianni & C., nonché quelle che probabilmente perverranno dal Quirinale e dallo Stato Città del Vaticano.
GIULIANO MARCHETTI
* il titolo utilizzato in questo breve intervento è stato ripreso da una delle “Tesi” de “L’OROLGIO”, periodico politico culturale e vero Laboratorio di Idee, nella seconda metà degli anni ’60.
L’Orologio, diretto da Luciano Lucci Chiarissi, vantava tra le sue “Firme” numerosi Collaboratori di alto livello, tra cui Gaetano Rasi, Giuseppe Ciammaruconi, Lorenzo De Angelis, Mario Bernardi Guardi, Luigi Tallarico, Giorgio Vitali, Romano Vulpitta. Più volte L’Orologio risulta citato dalla Consul Press, con articoli che richiamano le sue posizioni, concretamente attualizzabili e particolarmente innovative per quei tempi.
