#spencerhillfestival il festival dedicato a Bud Spencer e Terence Hill
concluso il “Raduno dei Fans” di Bud Spencer e Terence Hill
E’ stato un successo annunciato il raduno europeo in Sassonia a Lommatzsch dei fan di Terence Hill e Bud Spencer tenutosi tra il 29 ed il 31 agosto.
Il Festival, che ha invaso i social con l’hustag #spencerhillfestival, si tiene ogni anno da innumerevoli edizioni per celebrare, ricordandola per più giorni ed in modalità full immersion, l’amata coppia cinematografica.
Sono stati davvero intensi i momenti emozionanti della 3 giorni dedicata al celebre duo, con concerti dal vivo, film, live show, ospiti e molto divertimento in scaletta; i festeggiamenti hanno riguardato migliaia di persone ogni giorno, fino a notte fonda.
Tra le guest stars presenti quest’anno, attentamente seguite nel soggiorno dall’ efficientissimo Executive Manager del Festival, Matteo Luschi (italianissimo ma residente in Germania da tantissimi anni): la figlia di Bud Spencer, Cristiana Pedersoli e il figlio di Terence, Jess Hill; inoltre, alcuni rappresentanti dei mitici anni 70 ed 80 e collegati al contesto festeggiato, come Sal Borgese, Riccardo Pizzuti, Oliver Onions, il maestro Franco Micalizzi, Jorgo Papasoglou, La Bionda e tanti altri.
Non ci sono state delusioni: tutto come da programma. Gli ospiti si sono avvicendati sul palco, accolti con grande ammirazione, applausi a catena ed una adorazione che in Italia è difficile comprendere: è soprattutto all’estero, infatti, che Bud e Terence sono considerati alla stregua di eroi nazionali ed intramontabili del divertimento, anche se pure nel nostro Paese vengono loro riconosciuti grande successo e notorietà. L’adorazione quasi fanatica Spencer/Hill, però, appartiene più ad alcune nazioni estere come la Germania.
Ad ospitare l’edizione 2019 del festival è stata ancora una volta la Sassonia: come nello scorso anno, mentre la cittadina di Lommatzsch è rimasta sotto i riflettori dal 29 fino al 31 Agosto; proprio qui, Terence Hill ha passato alcuni anni indimenticabili della sua infanzia (non è un caso che sia stato dedicato nei pressi un museo al celebre attore dagli occhi celesti).
A questo “folle” circo del ricordo si danno appuntamento ammiratori da tutta Europa, in nome di una coppia del set che ha avuto pochi eguali nella storia del Cinema.
Si sono messi in viaggio, hanno pagato un biglietto neanche modesto, hanno resistito al clima torrido di fine agosto che ha avvolto Lommatzsch e non si sono risparmiati in energie tutto i giorni e per tutto il giorno: venuti da ognidove della Germania, ma anche da Austria, Svizzera, Ungheria, Belgio, Olanda, Italia e da nazioni ancora più lontane, gli spettatori di questo festival hanno portato con sè forte entusiasmo e la magia di una passione in comune.
“E’ la mia prima volta” – aveva dichiarato entusiasta il Maestro Franco Micalizzi alla vigilia della partenza per la Sassonia, dove era atteso con entusiasmo perché sono sue alcune delle colonne sonore dei film dell’indimenticabile duo. Al ritorno in Italia, Micalizzi, ha affermato: “Meglio delle aspettative: è stata una esperienza straordinaria, davvero commovente; l’affetto del pubblico ha riempito il mio cuore grazie ad un abbraccio energetico di migliaia di persone, riunitesi sotto ad un palco spettacolare allestito per l’occasione”.
Le dichiarazioni di tutti gli ospiti sono state tutte entusiastiche come quelle di Micalizzi.
Durante le serate del Festival alcuni musicisti, tra cui i mitici Dune Buggy Band, hanno suonato live le colonne sonore dei film beniamini della celebre coppia, e sono state proiettate pellicole tematiche, con svolgimento di giochi, spettacoli, attrazioni e concorsi con ricchi premi, che rendono di fatto questa kermesse unica nel suo genere.
L’edizione 2019 è stata ispirata al film “Pari e dispari” del 1978 diretto da Sergio Corbucci, che vide ovviamente sempre Bud e Terence come attori protagonisti.
Quella del prossimo anno non è difficile intuire che sarà sicuramente dedicata ai 50 anni di “Lo chiamavano Trinità”.
Lo SpencerHill, appuntamento davvero speciale, ha un sito dal quale possono essere apprese tutte le informazioni utili:
www.spencerhill-festival.de/Home
Alessandra Alborghetti