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Torna a Roma “Equilibrio”, il Festival di danza contemporanea

Dopo due anni di assenza dovuti alla pandemia, torna a Roma dal 12 al 16 febbraio Equilibrio, il festival interamente dedicato alla danza contemporanea. Giunto alla XVI ° edizione, la rassegna si svolgerà come di consueto all’Auditorium Parco della Musica, con un nuovo curatore, Emanuele Masi, che ha selezionato per l’occasione alcuni dei più illustri nomi della scena internazionale.

Masi ha spiegato il senso profondo di questo Festival, già racchiuso nel suo nome: “…Un equilibrio tra estetica ed etica, tra idealismo e concretezza, tra progetti inediti e attesi ritorni, tra ecologia e tecnologia, tra danza italiana e coreografia internazionale, tra dinamismo e sostenibilità, tra tradizione e ibridazione, tra cultura “alta” e folclore, tra virtuosismo e semplicità, tra corpo e ragione”.

La Fondazione Musica per Roma ha presentato dunque il programma di questa attesa nuova edizione, che prevede 7 serate che si svolgeranno nella sala Petrassi, con la partecipazione di ben 10 compagnie di danza.

La rassegna avrà inizio il 12 febbraio, serata per la quale sono previsti ben due eventi di apertura all’Auditorium: la Cavea ospiterà il flash mob “Re:Rosas!” tratto dallo spettacolo Rosas danst Rosas di Anne Teresa Keersmaker e curato per l’occasione dall’Accademia Nazionale di Danza; mentre nella sala Petrassi andrà in scena un sorprendente spettacolo della coreografa israeliana Sharon Eyal.

Fra gli eventi più attesi del Festival ricordiamo la serata del 15 febbraio in cui si esibirà  Maguy Marin, massima esponente della nouvelle danse française.

Il 17 febbraio sarà invece la volta di Silvia Gribaudi, che porterà sul palco la performance “R.OSA”, ispirato alle opere di Botero, che vedrà esibirsi  la giovane attrice emergente Claudia Marsicano.

Infine, tornerà all’Auditorium anche Cristiana Morganti, talentuosa artista romana, che si esibirà nello spettacolo “Another Round for Five”.

Ad arricchire il programma del Festival contribuiranno inoltre le proiezioni di documentari e film incentrati sulle opere dei coreografi ospiti della rassegna e dei loro spettacoli.

Francesca Marti

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