Tradizioni a confronto:Il Serpente nel Toro
Io sono il Serpente
Italia-Cina: due Tradizioni a confronto
Maggio
“Possiedo la saggezza dei Secoli. Detengo la chiave dei misteri della vita, getto i miei semi nel suolo fertile e li nutro con costanza e impegno. Il mio obiettivo è stabilito, il mio sguardo non muta. Inarrendevole, inesorabile, profondo. Avanzo con andatura costante sulla solida terra. Io sono il Serpente.”
Per la tradizione Orientale, il mese di maggio è simboleggiato da questo animale così esotico e affascinante.
In quella Occidentale è il Toro l’animale totem del mese ma nonostante l’apparente diversità, questi due esseri hanno molto da dirsi. “Il mio sonno è un sogno.
Il mio sonno è una meditazione. La mia meditazione è l’azione del sapere”. Quindi, il Serpente e il Toro sono capaci di penetrare nella profondità dell’animo, portare alla luce le verità nascoste e non temono le fluttuazioni della vita. La loro staticità è certezza, non ottusità, e sanno ben gestire le sicurezze che sono necessarie nel cammino mondano che ogni uomo è chiamato a percorrere. Nella tradizione buddista, il cobra copre il Buddha con la sua enorme testa contro le intemperie e nella tradizione yogica il Serpente addormentato rappresenta la kundalini, ovvero l’energia che va risvegliata perché si possa avere accesso alla parte più viva e intensa del proprio Sé superiore. Sono altresì animali che hanno una forte valenza negativa, quando ci si rifiuta di prendere coscienza delle parti più oscure e complesse della propria psiche. Non va infatti scordato che nella tradizione greca, per possedere Europa si presentò sotto mentite spoglie di un Toro bianco e il Serpente è il primo animale che compare nella Bibbia per tentare Eva con la mela.
om Enrico Paniccia