Un patrimonio all’estero:
le Ambasciate d’Italia
LE AMBASCIATE ITALIANE NEL MONDO
in una splendida collana di volumi della CASA EDITRICE COLOMBO
di Alessandro P. BENINI
Un inestimabile patrimonio è rappresentato dalle numerose sedi diplomatiche italiane presenti nel mondo: una storia lunga, è quella di questi palazzi prestigiosi destinati a svolgere un ruolo niente affatto secondario sul palcoscenico delle complesse vicende che hanno contrassegnato centosessant’anni di storia unitaria.
Oggi, una maestosa pubblicazione, impreziosita da immagini di grande interesse, curata dall’Ambasciatore Gaetano Cortese, oltre al valore della bellezza, ha portato alla luce l’opera, spesso misconosciuta, del nostro Corpo Diplomatico.
L’importanza di questo ruolo, baluardo per la salvaguardia della nostra identità culturale, di tutto quanto può favorire il migliore svolgimento delle relazioni estere e per l’incessante attività di mediazione nelle controversie. Questo delicato compito, bisogna riconoscerlo, è validamente supportato da edifici, ambasciatori loro stessi di una millenaria vocazione ad ogni forma di arte.
Scriveva Oscar Wilde: “L’arte è ciò che rende immortale la vita di un popolo, giacché la bellezza è l’unica cosa che il tempo non può danneggiare” ed è proprio l’esatto messaggio che l’Italia vuole e deve dare, a cominciare dalle sue sedi all’estero, preziose testimonianze di un passato che non può non rappresentare un impegno morale per tutti.
Le splendide sale di rappresentanza della sede diplomatica della Repubblica italiana presso il Re dei Belgi, l’edificio eretto in Avenue Lagard, rappresentano esattamente l’eleganza architettonica e idonea a ben valorizzare la nostra missione diplomatica.
Diversa per tempi e stili l’Ambasciata d’Italia in Germania: un grande palazzo edificato a Berlino nella Seconda Metà degli anni trenta del novecento, secondo i canoni stilistici di quel tempo, miracolosamente rimasta in piedi durante i terribili bombardamenti dell’ultimo conflitto. Una sede che rispecchia, per le grandi dimensioni del palazzo, le politiche e le alleanze del periodo. L’Ambasciata d’Italia è ancora il più maestoso edificio diplomatico presente nella capitale tedesca.
In questi tempi, dove le certezze, o quello che ritenevamo frutto di certezze assolute, sono state soppiantate dal susseguirsi di vicende drammatiche e di previsioni altrettanto negative, abbiamo dovuto prendere coscienza come l’incompetenza e la miopia politica abbiano determinato la erosione, forse inarrestabile, delle nostre istituzioni. L’attuale situazione, dolorosamente segnata da un virus assassino, ha forse l’unico merito di aver suscitato quelle riflessioni, a lungo accantonate, circa il valore vitale del merito, qualunque sia il grado di impegno nel nostro sistema statale. Ed è proprio per questo, che dobbiamo essere grati a tutti i diplomatici, che, in un clima di generale confusione, oltre ogni colore di parte, hanno perseverato con dignità e preparazione nel compito difficile di salvaguardare gli interessi nazionali.