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Un piccolo e grande luogo

LA RAGIONE  &  LA FEDE

Un’accurata scelta di temi da dibattere costituisce l’ ars operandi del Gruppo “Incontri in Basilica” che eccelle – quanto a ricerca della conoscenza – svolgendo proprie periodiche riunioni nel grande complesso sacro dedicato a Maria ed ai suoi Angeli, in piazza Esedra.

La sala dipinta, scelta per gli eventi nella sacrestia della Basilica, con ingresso da via Cernaia, è sede di raduni dal tenore interessante ed insolito: l’attivissimo DON FRANCO, Parroco della Chiesa, e l’ Ingener CINZIA LONGO sono i referenti e spesso anche i coordinatori di questi incontri stimolanti che, altrove a Roma, si riscontrano non assiduamente. Tali eventi hanno luogo solitamente un venerdì al mese, per lasciare a Don Franco altre iniziative culturali e a Cinzia Longo, efficiente ingegnere impegnata con l’ Anas e Ministero Infrastrutture, la sua costante presenza sul territorio … anche quello colpito dal terremoto.

Venerdì 24 marzo il tema è stato “La Ragione e la Fede spiegano l’esistenza di Dio ?” …. Davvero non facile, ma la ricerca esposta dai Relatori all’ Auditorio si è rivelato pregevole, con gli interventi del prof. GABRIELE DEL RE, Ordinario di Fisica alla Sapienza di Roma e del figlio EUGENIO, anch’egli Docente nello stesso campo; l’esito è stato avvincente nel tratteggiare due esponenti di vertice su questo tema – cioè Sant’ Agostino e Sant’ Anselmo – toccando poi Darwin, un Darwin celato per compiacere i sostenitori dell’origine non spirituale dell’uomo, affermando che ”il punto più elevato del pensiero umano è quello della benevolenza di Dio”, rimandando alla certezza della Sua esistenza l’intelligenza umana. La benevolenza è una caratteristica che secondo un recente filosofo, Goedel, dimostra la presenza di Dio, che è Amore, ma è citando Mosè che si chiude ogni dubbio: “ …. e Dio gli rispose: chiamami E’.”

timthumb.php Don Franco ha ripreso il tema sottolineando la necessità imprescindibile dell’uomo di lasciarsi  condurre dalla Fede, inevitabile se si fa attenzione alle azioni di Cristo ed alla Sua parola. Con  molta sagacia Don Franco ha lasciato da canto, pur citandoli superficialmente, i vari pensatori  del Cattolicesimo, facendo fulcro sulla bontà assoluta di Cristo.

 Molte domande ed osservazioni hanno fatto seguito e costituito ramificazioni al dibattito,  senz’altro arricchendo così sia i relatori sia il pubblico in quanto – credere con la  partecipazione della ragione – da’ un’inspiegabile sicurezza a tutti: non si potrà mai comprendere Dio, ma si può sentirlo dentro e sapere di dover continuare la Sua opera: Dio è Amore, anche nel Dolore perchè Dio è Armonia, e la vita ha un senso. L’intuizione libera di Dio nella Natura è miracolo, perchè Dio, siccome E’, E’ anche Natura. Questa si tocca e si vede, e ciò che non si vede, è l’infinito, è Dio, E’.

Rallegrati e concludendo tutti insieme con una breve agape, in accordo gli uni con gli altri, si resta in attesa del prossimo nuovo incontro.

Marilù Giannone