Un sole anche per l’Occidente
Per le edizioni “Idrovolante”,
un libro da non perdere
Nell’ultima fatica letteraria di MARIO VATTANI ,”la Via del Sol Levante”, la narrazione, ricca di continui riferimenti storici e spirituali, appare, fin dalle prime pagine, dividersi su tre direttrici: la prima, il susseguirsi degli eventi sulla nascita e l’affermazione della Nazione Nipponica, la seconda sulla mistica di un pensiero antico e, comunque, non disgiunto dalla prassi della modernità di un paese in continuo divenire, e la terza, che potremmo definire emozionante, incentrata sui rapporti italo-giapponesi, una storia inedita e pur così profonda di amicizia ed affinità culturali uniche.
Una cronaca, quella di Vattani, on the road, che attraversa un mondo lontano, in apparenza estraneo, a tratti ostile, e pur sempre testimone di una miriade di eventi scolpiti nella memoria di chi, come il saggista diplomatico, quel mondo del Sol Levante ben conosce nella sua più intima essenza. Una strada percorsa alla ricerca dei preziosi contatti umani, che vanno dall’esclusiva sintesi culturale, basta ricordare il movimento Miraiha , la corrente futurista giapponese ispirata dalla visione artistica ed ideale di Filippo Tommaso Marinetti, alla complessa via del commercio aperto all’Italia già nella seconda metà dell’Ottocento.
Scorrono veloci ed incisive le immagini di coloro, che di questa identità spirituale, sono stati gli alfieri, da Gabriele D’Annunzio, mai giunto in Estremo Oriente, all’eroico capitano Palli, fino all’eroe della volontà e dell’onore Harukichi Shimoi, che del Giappone ci ha fatto conoscere l’orgoglio e la perseveranza.
Un bel libro, senza mezzi termini; un testo, che, qualora realmente esistesse la “buona scuola” dovrebbe entrare tra le letture per i giovanissimi.
Alessandro P. Benini