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Un vanto della nostra arte: la Maiolica

       La Fondazione Marco Besso offre uno studio particolare sui falsi nella Maiolica

Un bel libro, arricchito di fotografie e con un testo esaustivo, Falsi e Copie nella Maiolica Medievale e Moderna, viene presentato alla Fondazione Besso giovedì 30 novembre, alle ore 17,00 dal Prof. Francesco Buranelli, Presidente della Commissione Permanente per la tutela dei monumenti storici ed artistici della Santa Sede.

La Maiolica Italiana è, non dimentichiamolo, una variatissima pietra miliare lungo il cammino della nostra storia: proviene, sempre più elaborata e curata come un vero e proprio capolavoro, dalla ceramica antica, alla quale la maestria degli artisti via via più profonda ha aggiunto pregio e raffinatezza, ed anche un’elaborazione tecnica invidiabile. Si può dire che la ceramica italiana è ciò che la porcellana è per la Cina: un carattere tipico dell’attività di una Nazione che ha saputo porre questa alla ribalta dell’interesse e dell’apprezzamento del mondo intero. Il libro illustra un caso particolare dell’affermazione di questa arte, che ha spinto talvolta necessariamente, talvolta no, gli artisti a riprodurre o a falsificare un pezzo. L’Editore Polistampa ha sapientemente raccolto e pubblicato una ricerca pregevole di un Convegno specifico tenutosi a Bagnoregio, a cura di un esperto,  Luca Pesante.

Marilù Giannone 

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