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Una “Polizza Vita” per Umberto I°

UNO SCONOSCIUTO BUSINESS “FINANZIARIO ASSICURATIVO” di CASA SAVOIA

Un tesoretto poi non proprio “etto”, visto che l’ammontare sfiorava la bella somma di qualche milione di sterline oro, era il frutto della polizza vita sottoscritta da Umberto I° e lasciato per decenni dall’erede Vittorio Emanuele III° in custodia alla londinese Hambro Bank.

Argomento, questo, di notevole interesse e quasi del tutto sconosciuto al pubblico, che, Antonio Parisi, Direttore della nostra Agenzia, ha saputo, con inediti particolari, raccontare in un circostanziato articolo apparso sull’ultimo numero di STORIA IN RETE, bimestrale di approfondimento storico.

La vicenda, come abbiamo detto, poco nota, prende le mosse dalla decisione di Re Umberto, siamo sul finire dell’Ottocento, di sottoscrivere una polizza vita con la compagnia britannica Prudential; una novità assoluta per quel tempo, quando le Case Regnanti disdegnavano iniziative di tal genere, ritenute non conformi all’etichetta. Ma il susseguirsi degli attentati anarchici in Italia ed in Europa, alla fine ebbero ragione delle titubanze di Umberto I°.

Le vicende, lunghe quasi sessantanni, dell’indennizzo a favore dell’erede Vittorio Emanuele III°, attraversarono la storia d’Italia dal Regicidio di Monza alla firma del Trattato di Pace con gli Alleati e si chiusero, malgrado le numerose cause internazionali intentate dalla neonata Repubblica Italiana, con la vittoria giudiziaria dei Savoia.

Un fatto, dunque, appassionante e complesso, che aggiunge un’altra parte di verità alla tormentata storia della nostra Penisola.

Alessandro P. Benini

Storia in Rete - Visitatori Pericolosi
Storia in Rete – Visitatori Pericolosi

La rassegna degli articoli pubblicati sul fascicolo di STORIA IN RETE (n. 148/149 per il bimestre febbraio/marzo), attualmente in edicola, si trova sintetizzata anche su BARBADILLO (www.barbadillo.it), laboratorio di idee nel mare della Rete.

Vi alleghiamo in formato PDF l’articolo completo a firma di Antonio Parisi dal titolo 

Sterline Sabaude

STORIA IN RETE è un periodico mensile diretto da Fabio Andriola e pubblicato dalle edizioni ZONA FRANCA in Roma, che si può ricevere in abbonamento o acquistabile in edicola. Il Comitato Scientifico è attualmente presieduto da Aldo Maria Mola e composto da Mariano Bizzarri, Giuseppe Parlato, Nico Perrone, Aldo G. Ricci. Dal luglio 2000 STORIA IN RETE propone sul web un modo diverso di raccontare la storia: taglio giornalistico, serietà, curiosità e i nuovi media. Nel terzo millennio si può e si deve raccontare la storia in modo globale, riferendo dei dibattiti, delle polemiche, delle nuove scoperte e dei grandi convegni che in tutto il mondo tengono vivo il mondo della Storia e della ricerca. Insomma «la Storia è in movimento», è una disciplina dinamica, in continua evoluzione e aggiornamento, e rappresenta – oltre ad una fondamentale radice per ogni uomo calato nella propria comunità – l’occasione per unire informazioni e curiosità, riflessioni e analisi utili anche a capire la realtà contemporanea.

Non a caso, STORIA IN RETE è stata creata nel 2000 da due giornalisti col pallino della Storia: Fabio AndriolaSandro Provvisionato. Quest’ultimo poi ha lasciato l’impresa per dedicarsi al suo sito MISTERI D’ITALIA. Nel corso degli anni il sito STORIA IN RETE ha realizzato con regolarità una newsletterAndriola nel 2005 ha dato vita alla rivista mensile STORIA IN RETE (nel cui lavoro di redazione è coadiuvato da Emanuele Mastrangelo) e parallelamente, con Alessandra Gigante, anima anche una casa di produzione specializzata nella realizzazione di documentari storici.

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Foto autore articolo

Alessandro P. Benini

Esperto di Finanza e di Storia dell’Economia.
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