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“Un’Arma nel cuore”: l’autobiografia di Angelo Jannone che racconta la sua lotta al crimine

Il libro di Angelo Jannone, “Un’Arma nel cuore” (Gambini ed., 2022) è l’autobiografia di un autore che non ha avuto paura d’indagare su mondi incredibili.   Ma chi è Angelo Jannone? E’ un affermato manager e docente che vive tra Roma e Milano. In passato, ufficiale dei Carabinieri, ha ricoperto importanti incarichi in momenti decisivi della nostra storia, durante una carriera ventennale anche nei ruoli operativi del Ros. 
Le sue indagini con Giovanni Falcone e come agente infiltrato raccontano già vari libri di altri, come anzitutto “Totò Rina, la sua storia”, di Pino Buongiorno (Mondadori, 1993) e “Una vita da infiltrato”, di Giorgio Sturlese Tosi, Rizzoli (2010).

Angelo Jannone è, inoltre, autore di numerose pubblicazioni scientifiche e libri, come “Crimini e soldi”, (coautore, Igea, 2003), “Intelligence” (Eurilink, 2010), “Eroi Silenziosi”, Datanews (2012), “Corruzioni, Frodi Sociali e Frodi Aziendali”, Franco Angeli (2015), “Aspettando Giustizia”, Youcanprint (2017) e altri.

Solo fatti raccontati con un pizzico di autoironia ed autocritica. “Un libro onesto”, aveva definito a suo tempo Carlo Vulpio, sul “Corriere della Sera”.  Un’autobiografia che si presenta senz’altro come la sceneggiatura di un film, mentre è una concatenazione di eventi che ripercorre uno spaccato della nostra storia recente, ma con un originale angolo d’ osservazione.

L’antico eterno conflitto tra guardie e ladri, bene e male, giustizia e malaffare domina le vicende di questo libro, i cui protagonisti sono carabinieri sconosciuti, eroi silenziosi con un solo credo: il proprio dovere.

Uomini comuni e semplici, con le loro paure, sentimenti e debolezze, su quella sottile linea di confine tra il bene e male, tra buoni e cattivi, che da sempre caratterizza le vicende umane.

Tanti, i personaggi con cui Jannone s’è imbattuto: mafiosi, narcotrafficanti, camorristi e confidenti vari, ma anche magistrati, politici e vertici delle forze dell’ordine, con cui l’autore ha collaborato in complesse indagini e rischiose operazioni di intelligence.

Eroi e coraggiosi, ma anche pavidi e meri burocrati, sino a figure che veramente andrebbero accantonate nell’oblio. Da Corleone a Bogotà, operazioni ad alto rischio, come le indagini sui complici massoni di Totò Rina o quelle svolte, sempre da Jannone, da infiltrato tra i narcos.

Sino al passaggio nel torbido mondo dell’alta finanza (coi suoi incredibili risvolti politico-esoterici…), e una sofferta vicenda giudiziaria. Un libro specchio dell’Italia nell’epoca della super corruzione e dello strapotere dei poteri occulti, non troppi anni prima degli tsunami del Covid e della guerra russo-ucraina.

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