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Unindustria e Ucid: insieme per rilanciare l’economia del Lazio

Il neopresidente di Unindustria Lazio, Angelo Camilli, scrive all’Ucid:Lavoriamo insieme per
rilanciare l’economia della regione” Pedrizzi: “Sintonia su priorità infrastrutturali ed economiche”

Il neopresidente di Unindustria Lazio, Angelo Camilli eletto dall’assemblea degli industriali laziali, dopo la designazione dello scorso luglio, ha ringraziato il presidente dell’Ucid Lazio, Riccardo Pedrizzi, per gli auguri e l’offerta di collaborazione arrivatagli dall’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti.

“Caro Presidente Pedrizzi, La ringrazio per il messaggio di congratulazioni per la mia elezione. Ci aspettano mesi difficili, ma con la mia Squadra e tutta la struttura di Unindustria saremo in prima linea nelle sfide che attendono la nostra Capitale e la nostra Regione. Sono certo che, insieme, riusciremo a dare il meglio per rilanciare la nostra economia, nell’interesse dei cittadini e delle nostre imprese”, ha scritto Camilli.
Il presidente dell’Ucid Lazio, Riccardo Pedrizzi, sottolinea “la piena sintonia sulla necessità di puntare  sui fondi del fondo Fesr (6 miliardi) e quelli che dovrebbero arrivare (3 mld) del Mes e del Recovery Found, ma anche su altre opere infastrutturali prioritarie: in primis l’Autostrada Roma-Latina ed il collegamento Orte-Civitavecchia; sul fronte del turismo e dell’economia del mare col rilancio dei  porti di Gaeta, Civitavecchia e Fiumicino ed, ancora, sui settori dell’aereospazio e del farmaceutico che dovrebbero essere dei veri e propri distretti industriali”.
Nella sua missiva immediatamente successiva alla designazione di Camilli, Pedrizzi aveva rivolto l’auspicio che con la nuova  presidenza “la più grande organizzazione degli imprenditori italiani saprà rappresentare, esaltando il rispettivo ruolo, le grandi, le piccole e le medie imprese della nostra regione.
“L’Ucid, l’associazione che riunisce gli imprenditori e i dirigenti cattolici, intende perseguire l’obiettivo di allacciare e stringere solidi e costruttivi rapporti con le associazioni imprenditoriali di categoria maggiormente rappresentative sul nostro territorio. Il contributo che ritengo possa offrire l’Ucid all’attività dell’associazione da Lei presieduta, che in termini di credibilità e di capacità di incidere sulle scelte del territorio è da sempre un riferimento  per il mondo produttivo laziale, è strettamente legato alla nostra visione etica dell’economia e dello sviluppo. Oggi – aveva proseguito Pedrizzi nella sua missiva a Camilli – alla luce della crisi, che ci ha investito, la riscoperta  dell’etica nella finanza e di una finanza etica rappresenta una proposta attuale.
“Mai come oggi c’è la necessità di creare un circuito virtuoso per un progetto di sviluppo che si sposi con un’economia fondata su solide basi industriali, eticamente sostenibile, che generi benessere vero, costruita intorno alle persone e che viva di produzione reale. Alla luce di queste considerazioni, su cui spero di potermi confrontare al più presto personalmente con Lei, mi auguro che l’Ucid – aveva concluso il senatore Pedrizzi, presidente del gruppo Lazio – possa continuare ed incrementare con la sua associazione un rapporto di reciproca e fruttuosa collaborazione”.

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