Con “Uniti per Unire”, scrivere vuol dire collaborare e conoscersi
Con il Prof. Foad Aodi, la presentazione del libro:
“STELLE DI STRISCE” di DARIO LO SCALZO
Roma 15.10.2018 , si è svolta presso la libreria Feltrinelli di Viale Libia a Roma la presentazione di “Strisce di stelle”, di Dario Lo Scalzo, giornalista, scrittore e videomaker, redattore dell’ agenzia stampa internazionale “Pressenza” , collaboratore della tv svizzera italiana RSI. Una raccolta di racconti (Firenze, Multimage ed., 2018) che – ha rilevato la giornalista e scrittrice Susanna Schimperna – “vuole ricordarci che ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa, ogni giorno, per rendere migliore il mondo; cercando di cambiare situazioni anche minime che, in realtà, hanno sempre una loro importanza”. Lo fa, l’ Autore, con una serie di racconti che, muovendo da una visione di base nonviolenta, olistica, umanistica, affrontano temi come guerra e pace, ambiente, inquinamento, migrazioni, diritti e doveri dell’ uomo, evoluzione dei costumi sessuali.
“Questo libro di Dario Lo Scalzo – ha sottolineato il prof. Foad Aodi, medico fisiatra, presidente dell’ AMSI, Associazione Medici di origine Straniera in Italia, e del movimento internazionale e interprofessionale “Uniti per Unire – è in piena sintonia con i fini che da sempre perseguono le nostre associazioni: e cioè anzitutto il dialogo interreligioso e interculturale, e un approccio ai problemi politico-sociali in chiave nonviolenta e solidaristica, volta a valorizzare lo scambio internazionale di esperienze e conoscenze nella medicina e in tutte le altre professioni. E’ per questo che, a nome dell’ Ufficio di Presidenza di “Uniti per Unire”, conferisco a Dario lo Scalzo la nomina di socio onorario di Uniti per Unire: al cui interno abbiamo appena costituito un apposito “Dipartimento Scrittori”. Visto il contributo dei più di 25 scrittori aderenti al movimento U. x U. e l’ importanza della scrittura come mezzo di dialogo e conoscenza interculturale e interreligioso, e come cura per la crisi sociale e le guerre tra i poveri, basate sui pregiudizi e sulla paura della diversità”, conclude Aodi: che è anche membro del “Focal Point” per l’integrazione in Italia per l’ Alleanza delle Civiltà- UNAOC (Organismo Onu) invitando tutti ad investire nella lettura e nella conoscenza della diversità e delle altre civiltà.
“Questa presentazione del mio libro – aggiunge Dario Lo Scalzo – dimostra come siano ancora in tanti a credere nei valori del rispetto, della solidarietà e della dignità umana. E’ stato un incontro con la partecipazione di quasi 100 persone, che rincuora e dà un forte segnale di speranza, e sostegno all ‘affermazione dei diritti umani. Un libro come questo, che non parla contro qualcuno ma prova ad indicare costruttivamente le vie dell’ amore e del risveglio spirituale, trova il consenso di chi crede proprio in una trasformazione sociale sulla strada della nonviolenza. E accolgo così con fierezza la nomina, da parte del Prof. Aodi, a membro di Uniti per Unire: sperando di poter contribuire, in qualche modo, a una causa così nobile come quella che persegue, quotidianamente, questo movimento”.
“L’ iniziativa di creare un dipartimento interamente dedicato agli scrittori , all ’interno del movimento Uniti per Unire”, commenta Nicola Lo Foco, giornalista, portavoce nazionale di U.x U., ” è senza altro positiva . Tutti coloro che si sono cimentati nell’opera della scrittura possono dare un contributo intellettuale estremamente positivo all’interno del movimento, che da anni è impegnato nel sensibilizzare l’opinione pubblica su temi importanti come la solidarietà tra i popoli, il rispetto dei diritti umani e il dialogo inter-religioso. Accolgo quindi con gioia la proposta del presidente Aodi di esserne coordinatore nazionale “.
“Gli scrittori- aggiunge Salameh Ashour, palestinese, coordinatore del Dipartimento Dialogo inter religioso delle Co-mai, Comunità del Mondo Arabo in Italia – devono sempre esprimere quella che è l’anima e la cultura d’un popolo: portando i lettori a riflettere sui temi fondamentali della vita e della società. Altrimenti, la letteratura diventa vuota esercitazione, o al massimo narcisistica esternazione della psicologia dell’ autore”.
A cura dell’ Ufficio Stampa di “UNITI per UNIRE” – www.unitiperunire.org