Valentino sfila in digitale a Roma
Prima dell’inizio, una carrellata, ha condotti gli spettatori alla famosa porta d’ingresso degli studi, evocando nelle loro menti i fantasmi dei grandi registi che hanno lavorato lì come Fellini, Rossellini, Visconti, Leone, Coppola e Scorsese. Si potevano persino riconoscere elementi decorativi del Casanova di Fellini, o set della serie TV Roma.
Knight e Piccioli avevano dato un assaggio dell’evento due settimane fa, con un video di appena un minuto mostrato durante il debutto online della stagione di Haute Couture parigina. Immagini di enormi frammenti di tessuto fatti ondulare da venti leggeri proprio come un “sogno ad occhi aperti2 come riporta la dicitura dell’invito a questo nuova collezione.
Percussioni giapponesi mescolate a carillon e musica da operetta contornavano modelle nere che apparivano indossando monumentali abiti bianchi, vestiti di seta plissettata da reverenda madre o enormi nuvole di tulle. Abiti da sera con spalle a sbuffo, braccia coperte con guanti argento metallizzato, abiti imponenti che sembrano scivolare nell’etere.
La bellezza romana Maria Carla Boscono compare in scena, poco prima di un’altra favolosa creazione – un abito da uccello del paradiso in piume di marabù.
Non vogliamo essere subito già così senza sogni, recita lo slogan del mini-film, una frase del poeta e regista Pierpaolo Pasolini.
Nel finale tutte le 15 modelle hanno posato in quella che sembrava una gigantesca natura morta, mentre PPP usciva a salutare ricevendo una manciata di applausi da parte del piccolo pubblico di amici, familiari e collaboratori di Valentino.
“La mia più profonda gratitudine va alla grazia e alla luce degli umani che hanno lavorato così duramente a questa collezione. Se devo pensare a un futuro, all’opportunità che abbiamo per costruire qualcosa di nuovo, posso solo sperare che sarà modellato dalle mani e dai cuori e con la stessa passione di quegli umani che posso chiamare la mia gente”, ha dichiarato il sarto romano.
fonte fashionmag