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VIII MARZO …Alfa Giubelli, una “DONNA da Ammirare”

Scritto da Redazione il . Pubblicato in .

VIII MARZO, un Post a firma di BRUNO LAGANA’ ripreso da fb a cura della Consul Press
 
L’ 8 Marzo si festeggiano le Donne e io voglio ricordare una Donna da ammirare: Alfa Giubelli che il 7 marzo del 1956 fece giustizia dove giustizia non vi era stata.
Aveva solo dieci anni quando, nel 1944, arrivò l’ordine del partigiano Aurelio Bussi (nome d’arte “Palmo”) di prelevare la madre di Alfa dalla sua abitazione di Crevacuore, nel biellese, “perché fosse interrogata”; 
Margherita Ricciotti era moglie di un soldato partito per la guerra e la sua famiglia era sempre stata di sentimenti fascisti.
Tutti i Ricciotti sono spie – aveva sentenziato “Palmo” – e le spie fasciste vanno eliminate.
L’ordine era arrivato dall’alto, da “Gemisto” (alias Francesco Moranino, deputato comunista del dopoguerra la cui grazia da parte del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, nel 1965, era stata barattata dal Pci in cambio dei voti per la sua elezione).

La donna, che nulla sospettava e pensava di sbrigare la faccenda in poco tempo, s’era portata con sé la figlia ma invece d’essere accompagnata al comando fu portata al cimitero. Una raffica di mitra sparata da “Palmo”, alla presenza della bambina impietrita dal terrore, chiuse rapidamente la pratica.
Altrettanto rapidamente fu archiviata la pratica giudiziaria, quando nel 1953 il pubblico ministero chiese ed ottenne dal giudice istruttore di Vercelli l’archiviazione del caso poiché il fatto andava qualificato come “azione di guerra” e dunque non era punibile.

Tre anni dopo Alfa, sposatasi giovanissima con un ex marò della Decima Mas, il mattino del 7 marzo, prende dal cassetto la pistola del marito e sale sulla corriera per Crevacuore dove il Bussi, naturalmente insignito di medaglia d’oro per gli atti di valore compiuti nel corso della Resistenza, era nel frattempo divenuto sindaco, eletto nelle file del Pci.
Rintracciato l’eroe partigiano a casa della sua convivente, dopo aver pronunciato le parole “Sono Alfa Giubelli, la figlia di Margherita Ricciotti”, lo fa secco a pistolettate e costituendosi immediatamente alla caserma dei Carabinieri.
 
_____________ BRUNO LAGANA’
 
 
 
Su Alfa Giubelli è stato pubblicato il libro “La Bambina e il Partigiano” a cura di Domizia Carafòli per le Edizioni Mursia ed il libro sulla sua difesa presso la Corte d’Assise di Novara svolta dall’ Avv. Gastone Nencioni 
 
 
 
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