Volkswagen, muore l’ex Ceo della nota casa automobilistica tedesca, Carl Hahn
L’ex Ceo di Volkswagen tra gli anni ’80 e ’90, Carl Hahn, divenuto famoso per aver reso ilMaggiolino una icona pop e per aver esportato il marchio VW dagli Usa fino in Cina, oggi primo mercato della casa automobilistica, si è spento all’età di 96 anni a Wolsburg.
Nato il 1º luglio del 1926 a Wolfsburg, nella Germania orientale, Carl Horst Hahn Jr dopo gli studi in amministrazione d’impresa presso le università di Colonia e Zurigo ed economia alla Sorbona e all’università di Bristol, segue le orme del padre dirigente della casa automobilistica e motociclistica tedesca DKW e tra i fondatori dell’Auto Union, in seguito evolutasi nell’Audi, e nel 1954 diventa assistente di Heinrich Nordhoff, General Manager della Volkswagenwerk GmbH.
Alla fine degli anni ’50 Carl Hahn dopo aver ricoperto il ruolo di responsabile dell’ufficio vendite per l’export diventa presidente di Volkswagen of America. Questo sarà ricordato come il momento più florido del marchio automobilistico, che grazie alla sua visione e allo slogan “Think Small” delle campagne pubblicitarie divenute famose in tutto il Mondo, rende il Maggiolino una icona pop che fa registrare un picco di vendite incredibilmente elevato per un mercato non abituato a vetture compatte.
Ribattezzato Mrs Volkswagen per i suoi successi alla guida del marchio, e Starverkäufer (Venditore di stelle), spinge il brand VW in tutta Europa acquisendo anche il marchio SEAT, dopo un periodo in Continental trasferendo in Spagna la produzione della Poli e della Passat, Skoda e avvia l’Audi verso la transizione al segmento delle auto di lusso grazie all’allora Ceo Ferdinand Piëch, suo successore in Vw, fino alla conquista del mercato cinese: riesce a evitare i pesanti dazi imposti agli importatori grazie alle alleanze con fabbriche locali.
In questo periodo avvia la produzione della Golf che diventerà la vettura più importante e riconosciuta del marchio tedesco, in tutta Europa.
In una intervista del 2020 aveva dichiarato che «Fino ad allora eravamo troppo concentrati sulla Germania, eravamo un’azienda nazionale. Ad eccezione degli americani, non c’erano marchi globali».
Nel 1983 Hahn decide di conquistare anche la Cina, riuscendo a riconoscere in quel mercato un bacino di utenze importantissimo. Così avvia un progetto pilota presso la Shanghai Tractor Automobile Corporation la vettura che prende il nome Santana, una rivisitazione della Passat con allestimenti da berlina e station wagon che potrebbe attirare l’utenza cinese. Dato il successo, nel 1991 arriva anche Audi che porterò in Cina la Faw, consentendo al marchio di lusso di conquistare il Sol levante.
Nel corso della sua carriera Carl Hahn ha ricevuto riconoscimenti accademici da numerose università in Germania e all’estero, diventando cittadino onorario di Wolfsburg, Chemnitz, Zwickau e Changchun in Cina. Nel 2006, viene inserito nella European Automotive Hall of Fame con il merito di aver trasformato la Volkswagen da azienda nazionale a potenza globale.